sabato 8 agosto 2009

Per una PAROLA che si fa VITA

Alcuni brani biblici a commento della Parola domenicale:
ci aiutano ad accoglierla come avvenimento di salvezza
nella nostra esistenza.
Domenica 26 luglio - XVII TO/B
GESU' ci sazia tutti con il nostro poco che condividiamo

1Giovanni 5,1-12
La fiducia in Dio vince...

Apocalisse 2,12-17
Al vincitore darò la manna nascosta.

Luca 24,13-35
Lo riconobbero allo spezzare il pane.

1Corinzi 10,1-6. 9-13
Tutti mangiarono...

Domenica 2 agosto - XVIII TO/B
GESU', PANE di VITA, segno non capito

Atti 4,32-37
Si distribuiva a secondo delle necessità di ciascuno.

Isaia 25,1-9
Il Signore preparerà un banchetto.

Giovanni 21,1-14
Su, mangiate!

2Corinzi 9,10-15
Dio provvede il pane...

Domenica 9 agosto - XIX TO/B
GESU’, ci nutre con la sua UMANITA’
1Giovanni 4,7-16
Il Padre ci attira a Gesù.

Geremia 31,31-40
Dio istruirà tutti.

Giovanni 20,19-29
Chi crede ha la Vita.

1Corinzi 11,23-24
Prima di mangiare il corpo del Signore, ognuno si esamini

FESTA dell'ASSUNTA e di san ROCCO 2009

Festa dell’Assunta 2009

Lunedì 10 - Giovedì 13
ore 19.30 - Preghiera mariana
o celebrazione eucaristica

Venerdì 14
ore 19.30 - S. Messa di vigilia

Sabato 15
ore 9.00 - S. Messa in chiesa p.le
ore 19.30 - S. Messa in chiesa p.le
e Processione mariana

Festa di san Rocco 2009

Domenica 16
ore 9.00 - S. Messa in chiesa p.le

ore 19.15 - Ingresso processionale
da san Rocco alla chiesa p.le
e S. Messa domenicale
Offerta dei donativi

15 agosto: Assunzione di Maria in Cielo

c’è un po’ di Terra in Cielo


Non è l’ultimissima notizia di qualche centro di ricerche astrofisiche, tra i più avanzati del mondo, ma la “buona e bella notizia” di questa Festa che ci raccoglie proprio nel cuore dell’estate
(...una volta si diceva così!).
Un po’ di noi, lassù in alto, che continuiamo a chiamare Cielo.
Siamo soliti pensare che il Cielo sia sceso qui, sulla terra, e possiamo crederlo davvero perché Gesù, il Figlio di Dio s’è fatto uomo ed è venuto a vivere come noi, in mezzo a noi.
Così, ciò che l’uomo sperimentava lontano e sconosciuto, che si sforzava di raggiungere con ogni mezzo “spirituale” a disposizione, è diventato vicino, parte di noi, mischiato con noi.
Si è impastato ormai in modo inseparabile, il divino con l’umano…
senza più nessuna separazione e distanza, se non quella che noi vogliamo mettere.
Da quel momento tutta la nostra esistenza, le nostre attività umane
hanno ritrovato la loro fonte originaria e la loro autentica destinazione: Dio, fonte della vita!
Se questo è ormai di tutti, di ogni uomo, lo è perché anzitutto è avvenuto in una donna:
Maria di Nazaret.
In Lei, nelle fibre del suo corpo, il divino e l’umano si sono incontrati e uniti per sempre.
“Chi ci separerà…?”
si chiede l’apostolo Paolo (Romani 5).
Nel suo corpo, Lei ha sperimentato per prima quello che noi ancora tentiamo di assaporare e di assimilare nutrendoci del corpo del suo figlio Gesù nell’Eucaristia.
Diventiamo con Lui e in Lui un solo corpo e, se noi lo vogliamo, Egli continua la nostra trasformazione fino alla risurrezione della carne (come professiamo nel simbolo di fede)
che in Maria contempliamo già pienamente realizzata.
p. R*