sabato 31 gennaio 2009

Una comunità che celebra - Domenica IV T.O. / B - 1 Febbraio 2009


GESU’, E’ cio’ che DICE e FA cio’ che E’

Preghiera penitenziale

Signore Gesù, la tua Parola è fuoco
che ci purifica. Signore pietà!

Cristo Signore, la tua Parola è fonte
di vita che risana. Cristo pietà!

Signore Gesù, la tua Parola è luce
per non farci camminare al buio.
Signore pietà!

Inno di lode: Gloria a Dio…

Preghiera dell’Assemblea [mani alzate]

O Padre, che nel Cristo tuo Figlio ci hai dato l’unico maestro di sapienza e il liberatore dalle potenze del male, rendici forti nella professione della fede, perché in opere e parole proclamiamo la verità e testimoniamo la beatitudine di coloro che a te si affidano.
Per il nostro Signore... Amen!

LITURGIA DELLA PAROLA

Dal libro del Deuteronomio
5,1.18,15-20
Mosè convocò tutto Israele e disse loro: «Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto. Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull’Oreb, il giorno dell’assemblea, dicendo: “Che io non oda più la voce del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia”. Il Signore mi rispose: “Quello che hanno detto, va bene. Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire”». Parola di Dio.

Salmo responsoriale (94)

R/. Ascoltate oggi la voce del Signore.

[Bonum est confidere in Domino. Bonum sperare in Domino.]

Venite, cantiamo al Signore,acclamiamo la roccia della nostra salvezza.Accostiamoci a lui per rendergli grazie,a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!«Non indurite il cuore come a Merìba,come nel giorno di Massa nel deserto,dove mi tentarono i vostri padri:mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
7,32-35
Fratelli, io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.
Questo lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio, ma perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni.
Parola di Dio.

Alleluia, alleluia!
Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano
in regione e ombra di morte una luce è sorta.
Alleluia!

+ Dal vangelo secondo Marco
1,21-28
Giunsero a Cafàrnao e subito, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
Parola del Signore.

Professione di Fede-Simbolo degli Apostoli

La Parola si fa Preghiera

+ Fratelli e sorelle, Gesù ci offre una speranza, un senso nuovo alla nostra vita.
Chiediamogli di allargarci il cuore.

R/. Donaci la Vita, Signore!

- Per la Chiesa, sia segno di salvezza e speranza per tutti gli uomini, difendendo sempre la vita, preghiamo.

- Per i volontari cristiani, testimonino la vita con l’ascolto e il sostegno, pregh...

- Per i responsabili della società, non sprechino le risorse ricorrendo alle armi, ma condividendo i beni, preghiamo

- Per Francesco che oggi è battezzato e riceve la vita del Figlio di Dio, sia aiutato a crescere uomo cristiano, preghiamo.

- Per la pace tanto desiderata, soprattutto in medio oriente, preghiamo.

- Per noi che celebriamo l’Eucaristia, rinnoviamo lo stupore dell’incontro con il Signore Gesù che opera tra noi quanto ci annuncia, preghiamo.

Dalla Parola all’Eucaristia

Ti ringraziamo, Padre, nel tuo Figlio Gesù ci doni la vita incorruttibile. Aiutaci a difenderla e a svilupparla in noi e negli altri, alimentati da questo pane e vino che ti presentiamo.
Per Cristo, nostro Signore. Amen!

La Parola che si fa vita - IV Dmenica T.O. / B


Parola che si fa Vita

Proponiamo alcuni brani biblici a commento della Parola domenicale:
ci aiutano ad accogliere la Parola
in tutta la sua profondità,
come avvenimento nella nostra vita,
alla luce di tutta la storia della Salvezza.

Ebrei 1,1-4; 2,14-18
In ultimo, Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Ezechiele 12,21– 13,6
Io parlerò e si compirà ciò che dico.

2Corinzi 1,18-22
In Gesù le promesse di Dio sono state un “sì!”.

1Corinzi 14,1-5. 26-33
Dite parole che edificano.

Atti 3,12-15. 22-25
Dio susciterà tra voi e per voi un profeta simile a me.
Convertitevi!

PERCORSO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO - 15 FEBBRAIO 2009




Domenica 15 febbraio

inizieremo con alcune coppie di fidanzati
e di giovani sposi un percorso
in preparazione al matrimonio.
Chi fosse interessato
dia la sua adesione a p. Roberto
o a Marta Centurione
(349 3967805)

AGENDA SETTIMANALE: 1 -8-Febbraio 2009


Agenda settimanale
1 - 8 Febbraio 2009
* * *
Oggi celebriamo il Battesimo
di Longo Francesco

Ore 15.30 - A Lanciano, in Curia:
“Orizzonti del bene comune.”
* * *
Lunedì 2 - Presentazione del Signore
Giornata dei consacrati
ore 18.30 - S. Messa in parrocchia:
Liturgia della Luce
Benedizione delle candele

Giovedì 5 - ore 19.00
Incontro catechisti dell’I.C.

Venerdì 6 - Primo del mese
ore 21.00 - Adorazione eucaristica
Con chi disedera lunedì sera alle ore 21.00
possiamo prepararla insieme


Sabato 7
Domenica V dell’Anno
ore 18.30 - S. Messa in parrocchia

Domenica 8
ore 9.00 - S. Messa in San Giorgio
ore 11.00 - S. Messa in parrocchia

31 Giornata per la Vita - 1 febbraio 2009

La forza della vita è nella sofferenza


La vita è fatta per la serenità e la gioia... segnata dalla sofferenza.

Ciò può avvenire per una malattia; per il distacco dalle persone che si amano; per la difficoltà a vivere in pace e con gioia... con gli altri e con se stessi.
La sofferenza appartiene al mistero dell’uomo e resta in parte imperscrutabile.
La sofferenza… va senz’altro alleviata, a chi è malato allo stadio terminale.
Chi soffre, non va mai lasciato solo.
L’amicizia, la compagnia, l’affetto sincero e solidale possono fare molto
per rendere più sopportabile una condizione di sofferenza.
Chi in passato è stato sofferente, sa che cosa significhi
avere accanto qualcuno che fa compagnia, incoraggia e dà fiducia.
A soffrire, oggi, sono spesso molti anziani…
Talune donne, spesso provate da un’esistenza infelice,
vedono in una gravidanza inattesa esiti di insopportabile sofferenza.
Quando la risposta è l’aborto, viene generata ulteriore sofferenza,
che non solo distrugge una creatura, ma provoca anche in loro un trauma,
destinato a lasciare una ferita perenne.

Al dolore non si risponde con altro dolore…

C’è, poi, chi vorrebbe rispondere a stati permanenti di sofferenza,
reclamando forme più o meno esplicite di eutanasia.
Vogliamo ribadire con serenità, ma anche con chiarezza,
che si tratta di risposte false: la vita umana è un bene inviolabile e indisponibile, e non può mai essere legittimato e favorito l’abbandono delle cure;
come pure ovviamente l’accanimento terapeutico,
quando vengono meno ragionevoli prospettive di guarigione.

La via della sofferenza si fa meno impervia se diventiamo consapevoli
che è Cristo a portare la sofferenza con noi.


È un cammino impegnativo, praticabile se è sorretto e illuminato dalla fede.
Quando il peso della vita ci appare intollerabile, viene in nostro soccorso
la fortezza… chi non si abbandona allo sconforto: confida negli amici,
dà alla propria vita un obiettivo e lo persegue con tenacia.
Gesù Cristo, sofferente sulla croce,
il suo trionfo il terzo giorno, nella risurrezione,
ci dimostra che nessuna sofferenza, per quanto grave,
può prevalere sulla forza dell’amore e della vita.