venerdì 24 aprile 2009

UN MESE CON MARIA

Mese di Maggio 2009

Anche quest’anno dedicheremo il mese di Maggio alla preghiera comunitaria quotidiana,
come ci dicono gli Atti degli Apostoli: “Gli Undici Apostoli era un cuore solo;
con le donne, Maria la madre di Gesù e i suoi fratelli,
si dedicavano costantemente alla preghiera” (1,14).
Ci ritroveremo a gruppi nelle contrade:
il centro nella chiesa; a san Giorgio, Paglieroni e Sacchetti nelle famiglie, alle ore 21.00. Pregheremo con il s. Rosario e rifletteremo tutti, ogni giorno, sullo stesso tema mariano.
Una sera la settimana, secondo un calendario distribuito in precedenza,
celebreremo l’Eucaristia con p. Roberto.
Venerdì 29 maggio compiremo il pellegrinaggio mariano
alla Madonna del Porto a San Vito m.na, partendo alle 18.30
dalla casa parrocchiale.

CALENDARIO delle Ss. MESSE NELLE CONTRADE
Venerdì 1 Inizio facoltativo della preghiera nelle Contrade
Sabato 2 Rosario in chiesa parrocchiale (ore 18.00)
Rosario in casa Tommaso Verì (ore 21.00)

Lunedì 4 Messa a Paglieroni (ore 21.00)
Martedì 5 Messa a Sacchetti (ore 21.00)
Mercoledì 6 Messa a San Giorgio (ore 21.00)
Giovedì 7 Messa in chiesa parrocchiale (ore 18.30)
Sabato 9 Rosario in chiesa parrocchiale (ore 18.00)

Lunedì 11 Messa a Paglieroni (ore 21.00)
Martedì 12 Messa a Sacchetti (ore 21.00)
Mercoledì 13 Messa a San Giorgio (ore 21.00)
Giovedì 14 Messa in chiesa parrocchiale (ore 18.30)
Sabato 16 Rosario in chiesa parrocchiale (ore 18.00)

Lunedì 18 Messa a Paglieroni (ore 21.00)
Martedì 19 Messa a Sacchetti (ore 21.00)
Mercoledì 20 Messa a San Giorgio (ore 21.00)
Giovedì 21 Messa in chiesa parrocchiale (ore 18.30)
Sabato 23 Rosario in chiesa parrocchiale (ore 18.00)

Lunedì 25 Messa a Paglieroni (ore 21.00)
Martedì 26 Messa a Sacchetti (ore 21.00)
Mercoledì 27 Messa a San Giorgio (ore 21.00)
Giovedì 28 Messa in chiesa parrocchiale (ore 18.30)

Venerdì 29 Pellegrinaggio alla Madonna del Porto di San Vito m.na

Sabato 30 Veglia di Pentecoste
nella cattedrale di San Tommaso a Ortona (ore 21.00)

AGENDA SETTIMANALE: 26 aprile - 3 maggio 2009


Agenda settimanale
27 Aprile - 3 Maggio 2009
* * *
Oggi, ore 16.00, a Ortona
San Gabriele:
4° Incontro diocesano dei fidanzati
“Pensati insieme dall’eternità”

ore 16.30 - Gruppo Nazareth
* * *
Lunedì 27
ore 21.00 - S. Messa a Paglieroni

Martedì 28
ore 21.00 - Consiglio Pastorale


O.d.g. del consiglio:
1. Preghiera introduttiva
2. Verifica del cammino quaresimale
e delle celebrazioni pasquali
3. Programma per il mese di maggio
4. Verifica di “Formazione e Catechesi”
5. Per il nuovo 2009-2010: “Liturgia”
6. Bilancio economico 2008

Seguiamo tutti con la preghiera e gli eventuali, utili, suggerimenti.
* * *
Venerdì 1 Maggio, ore 16.00 e ore 21.00
Conferenze a Ortona di Davide Rondoni

Sabato 2
IV Domenica di Pasqua
Giornata per le Vocazioni
“So a CHI ho dato la mia FIDUCIA”
FIDUCIA NELL’INIZIATIVA DI DIO
ore 18.30 - S. Messa
Domenica 3
ore 9.00 - S. Messa a San Giorgio
ore 11.00 - S. Messa in chiesa p.le
* * *
Venerdì 8, ore 18.30 - S. Messa
ore 19.00 - Adorazione eucaristica
La nostra Preghiera per le Vocazioni
A te, Signore, con profonda fiducia,
noi ci rivolgiamo:
fa’ che nella Chiesa non manchino donne e uomini
che rispondano a te con un “Sì” d’amore totale,
nel sacerdozio, nella vita consacrata,
nella coppia e nella famiglia.

La Prola che si fa' vita - III Domenica di Pasqua B


Parola che si fa Vita
Alcuni brani biblici a commento della Parola domenicale:
ci aiutano ad accoglierla come avvenimento di salvezza nella nostra vita.

Ebrei 10,19-25. 35-39
Senza vacillare continuiamo a sperare.

Giovanni 21,1-14
E’ il Signore!

Apocalisse 19,4-9
Beati gli invitati alla cena dell’Agnello!

Isaia 55,2-9. 12
Che belli i passi di chi annuncia la Pace!

Atti 10,34-35
Abbiamo mangiato e bevuto con il Risorto.

UNA COMUNITA' CHE CELEBRA - III Domenica di Pasqua - 26 aprile 2009

IL RISORTO cammina con noi e ci trasforma


Preghiera penitenziale

Signore Gesù, ci vergogniamo della tua morte in croce:
Signore, pietà!
Cristo Signore, non ti riconosciamo vivo, presente in mezzo a noi:
Cristo, pietà!
Signore Gesù, non ti apriamo il cuore quando ci parli nelle Scritture:
Signore, pietà!

Inno di lode: Gloria a Dio…

Preghiera dell’assemblea
O Padre, che nella gloriosa morte del tuo Figlio, vittima di espiazione per i nostri peccati, hai posto il fondamento della riconciliazione e della pace, converti a te il nostro cuore fa’ di noi i testimoni dell’umanità nuova, pacificata nel tuo amore.
Per il nostro Signore... Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

Dagli Atti degli Apostoli 3,[11-12]13-15. 17-19

[Mentre il paralitico guarito tratteneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo, fuori di sé per lo stupore, accorse verso di loro al portico detto di Salomone. Vedendo ciò,] Pietro disse al popolo: «Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni. Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, come pure i vostri capi. Ma Dio ha così compiuto ciò che aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo doveva soffrire. Convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati».
Parola di Dio.

Salmo responsoriale (4)

R./ Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.

[Confitemini Domino, quoniam bonus.
Confitemini Domino. Alleluja!]

Quando t’invoco, rispondimi,
Dio della mia giustizia!Nell’angoscia mi hai dato sollievo;pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Sappiatelo: il Signore fa prodigi
per il suo fedele;il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,se da noi, Signore, è fuggita
la luce del tuo volto?».

In pace mi corico e subito mi addormento,perché tu solo, Signore,
fiducioso mi fai riposare.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo 2,1-5

Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.
Parola di Dio.

Alleluja, alleluja!
Signore Gesù, facci comprendere le Scritture; arde il nostro cuore mentre ci parli.
Alleluja!

Dal vangelo secondo Luca 24,[1...34]35-48 [49]

[In quello stesso giorno, il primo della settimana, i due discepoli che ad Èmmaus avevano riconosciuto Gesù nello spezzare il pane, partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!».] Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. [Ed ecco, io mando su di voi Colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dal’’alto».]
Parola del Signore.

Professione di Fede
- Simbolo Niceno Costantinopolitano -

Credo in un solo Dio,Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non creato; della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo; e per opera dello Spirito santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture; è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito santo, che è Signore e da la vita, e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Amen.

La Parola si fa Preghiera
+ Fratelli e sorelle, il Signore Gesù risorto è qui, in mezzo a noi: la sua parola riscalda e apre il nostro cuore. Uniti a lui possiamo pregare il Padre per tutto e per tutti. Con questa fiducia lo invochiamo:
R./ Resta con noi, Signore!

- Con il nostro papa Benedetto e il nostro vescovo Carlo, che proseguono tra noi il ministero degli Apostoli, lo Spirito li sostenga nell’essere testimoni del Risorto.
Resta con noi, Signore!

- Con coloro che hanno responsabilità politiche ed amministrative: si sentano in prima persona solidali con tutti.
Resta con noi, Signore!
- Con chi, nell’università, si impegna per la formazione delle giovani generazioni.
Resta con noi, Signore!

chi è sfiduciato, nella tristezza e nella solitudine, chiuso nel suo dolore.
Resta con noi, Signore!

- Con le nostre sorelle e i nostri fratelli vittime del terremoto, grazie anche al nostro aiuto non si lascino sopraffare dallo scoraggiamento.
Resta con noi, Signore!
- Con tutti noi qui riuniti in ascolto della tua parola e nella comunione del tuo corpo donato, perché ogni giorno ti sentiamo presente tra noi.
Resta con noi, Signore!

Dalla Parola all’Eucaristia
+ Ti ringraziamo, o Padre, perché non ci fai mai mancare segni concreti ed efficaci della risurrezione del tuo Figlio Gesù. Riconoscendolo presente tra noi, nel pane vino che ti presentiamo, possiamo anche testimoniarlo agli altri con coraggio e gioia.
Egli vive e regna… Amen.

Mentre spezzava il pane... LO HANNO RICONOSCIUTO - III Domenica di Pasqua


Le delusioni della vita a volte non ci permettono nemmeno di riconoscere i veri amici da quelli che si spacciano come tali…
Anche Dio a volte sembra deluderci e così procediamo soli e pensierosi rovistando nei nostri ricordi, nelle nostre riflessioni, quasi come i barboni nei cassonetti dell’immondizia, alla ricerca di qualcosa da riutilizzare o da riciclare, soprattutto ignari degli sguardi stupiti o non curanti dei passanti.
Se qualcuno potesse sorprenderci con il suo coraggio e la sua discrezione nell’avvicinarsi a noi! Avesse l’ardire di scrollarci dal nostro torpore o di distoglierci dai nostri maniacali pensieri! Osasse parole che ci sembrerebbero di un altro alfabeto tanto le abbiamo dimenticate!
Con parole che ci riscalderebbero il cuore, allora sì che alzeremmo lo sguardo, e sorpresi inizieremmo ad ascoltare come non mai… di sentire la nostra storia, non come l’abbiamo vissuta noi, ma come la conosce chi ama, perché da sempre l’ha vissuta con noi.
Allora gesti semplici, ma veri ritornerebbero ad avere per noi un senso nuovo: il sorriso come una finestra sull’infinito, uno sguardo come l’irrompere del mistero, l’abbraccio come toccare l’invisibile…
Ma non ci basta… vorremmo qualcosa, Qualcuno che rimanesse per sempre con noi, in noi con quelle parole, con quel gesto; che potesse ripetersi senza esaurirsi mai, senza noia e assuefazione; che ogni volta ci dicesse la verità di chi siamo.
Potremmo camminare per strada e iniziare a guardare cose mai conosciute ma da sempre viste, persone qualunque come delle celebrità; potremmo riconoscere l’Amore sui visi di tutti e potremmo riconoscerLo mentre spezza il pane per noi: un pane che è il suo corpo.
Potremmo… ma in realtà già Lo riconosciamo!
p. Roberto G.