GESU’, il FIGLIO, ci fa CASA del PADRE
Preghiera penitenziale
Signore Gesù, a noi egoisti dona il tuo comandamento dell’amore!
Signore pietà! (anche cantato)
Cristo Signore, a noi che siamo violenti dona la forza della tua Croce che salva!
Cristo pietà! (anche cantato)
Signore Gesù, a noi che ti cerchiamo
in un luogo dona la Chiesa come casa!
Signore pietà! (anche cantato)
Preghiera dell’Assemblea
+ Signore nostro Dio, tu solo sei Santo! Apri il nostro cuore ai tuoi comandamenti e donaci la sapienza della Croce, perché, liberati dal peccato il tuo Spirito ci faccia diventare Tempio vivo del tuo amore. Per il nostro Signore... Amen!
LITURGIA DELLA PAROLA
Dal libro dell’Esodo
[19,1-2.25]; 20, 1-3.7-8.12-17
[Il terzo mese dall’uscita dall’Egitto, gli Israeliti arrivarono al deserto del Sinai e si accamparono davanti al monte. Mosè scese verso il popolo]. Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile: Non avrai altri dèi di fronte a me. Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano. Ricòrdati del giorno del sabato per santificarlo. Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà. Non ucciderai. Non commetterai adulterio. Non ruberai. Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo. Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».
Parola di Dio.
Salmo responsoriale (18) - due cori -
R/. Signore, tu hai parole di vita eterna.
La legge del Signore è perfetta, rinfranca l’anima;la testimonianza del Signore è stabile,rende saggio il semplice.
I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore;il comando del Signore è limpido, illumina gli occhi.
Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre; i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.
Più preziosi dell’oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo stillante.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
1,22-25
Fratelli, mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio. Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.
Parola di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito; chiunque crede in lui ha la vita eterna. Lode a te, o Cristo...!
+ Dal vangelo secondo Giovanni 2,13-25
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel Tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà (Sl 69.10). Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo Tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo Tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del Tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù. Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.
Parola del Signore!
lL Parola si fa Preghiera
+ Raccolti in unanime preghiera, come nuovo Tempio nel Signore, rivolgiamo a lui le nostre invocazioni.
R./ Ascolta, Signore, la nostra preghiera.
- Per tutta la Chiesa, sia luogo di riconciliazione e di culto autentico celebrato nel servizio dell’umanità; ti preghiamo.
- Per chi governa ed emana le leggi, cerchi il consenso e la giustizia nel rispetto della dignità di tutti; ti preghiamo.
- Per coloro che cercano i segni della presenza e dell’amore di Dio, siano aiutati dalla nostra testimonianza della Croce di Cristo; ti preghiamo.
- Per coloro che sono afflitti da malattie e prove spirituali, trovino sollievo e aiuto nell’amore dei credenti; ti preghiamo.
- Il nostro incontro con Cristo in questa liturgia faccia crescere in noi il desiderio di una vita spirituale più profonda;
ti preghiamo.
Dalla Parola all’Eucaristia
Ti ringraziamo, Padre, ci raccogli nell’unico e vero Tempio che siamo noi riuniti nell’amore del tuo Figlio Gesù.
Nel presentarti pane e vino, ognuno di noi ti porti se stesso.
Per Cristo, nostro Signore. Amen!