venerdì 12 settembre 2008

Agenda settimanale: 14 - 21 settembre 2008


Agenda settimanale
15 - 21 Settembre 2008
* * *
Lunedì 15
ore 20.45 - Messa a Paglieroni

Martedì 16 e Mercoledì 17
ore 8.30 - Messa in parrocchia
Martedì, ore 18.30 a Lanciano
Processione della Madonna del Ponte

Giovedì 18
ore 18.30 - S. Messa
ore 19.00 -Incontro cresimandi
ore 21.00 - Genitori II e III media

Venerdì 19 - ore 21.00
Liturgia Penitenziale e Confessioni

Sabato 20
Domenica XXV dell’Anno/A
ore 18.30 - S. Messa in parrocchia

Domenica 21
ore 9.00 - S. Messa in San Giorgio
ore 11.00 - S. Messa in parrocchia
presieduta dal vescovo Carlo
e Cresime di Confermazione:
Mirco Amoroso
Giuseppe Mancini
Paola Mancini
Tristano Mancini
Francesco Toppeta
Renato Toppeta
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Martedì 23 - ore 21.00
Consiglio Pastorale Parrocchiale
Verso un Progetto pastorale parrocchiale
Programmazione 2008-2009
Aggiornamento commissioni pastorali
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Giovedì 25 - ore 21.00
Consiglio affari economici
Andamento economico 2008
Preventivo economico di spesa 2008-2009
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Domenica 28 - ore 17.00
Incontro mensile giovani sposi

Parola che si fa vita - Esaltazione della Croce


Parola che si fa Vita

Proponiamo alcuni brani biblici a commento della Parola domenicale: ci aiutano ad accogliere la Parola in tutta la sua profondità, come avvenimento nella nostra vita, alla luce di tutta la storia della Salvezza.

1Corinzi 1,17-25; 2,1-5
La croce debolezza di Dio.

Genesi 22,1-2. 6-8a
Dio provvederà l’agnello per il sacrificio.

Giovanni 12,20-36 Quando sarò innalzato da terra attirerò tutti a me.

Galati 3,1-14 La maledizione di Cristo crocifisso è salvezza per noi!

Galati 5,1-11; 6.14 Lo scandalo della Croce, nostra libertà!


Giacomo 5,13-20
Curare il fratello infermo è salvezza!

UNA COMUNITÀ CHE CELEBRA - Domenica 14 Settebre - GESU’ GLORIFICA LA CROCE CON L’AMORE


Preghiera penitenziale

Signore Gesù, innalzato in croce attiraci tutti a te e salvaci!
Signore pietà!

Cristo Signore, obbediente al Padre fino alla morte in croce: guariscici!
Cristo pietà!

Signore Gesù, manifesti la potenza dell’amore che salva: abbi pietà di noi!
Signore pietà!

Inno di lode: Gloria a Dio…

Preghiera dell’Assemblea

O Padre, che hai voluto salvare gli uomini con la Croce del Cristo tuo Figlio, concedi a noi che abbiamo conosciuto in terra il suo mistero di amore, di godere in Cielo i frutti della sua redenzione. Per il nostro Signore… Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

Dal libro dei Numeri 21,4b-9

In quei giorni, il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì. Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita». Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.
Parola di Dio.

Salmo responsoriale (77)

R. Non dimenticate le opere del Signore!

[Misericordias Domini in aeternum cantabo!]

Ascolta, popolo mio, la mia Legge,porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.Aprirò la mia bocca con una parabola,rievocherò gli enigmi dei tempi antichi.
Quando li uccideva, lo cercavanoe tornavano a rivolgersi a lui,ricordavano che Dio è la loro rocciae Dio, l’Altissimo, il loro redentore.
Lo lusingavano con la loro bocca,ma gli mentivano con la lingua:il loro cuore non era costante verso di luie non erano fedeli alla sua alleanza.
Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,invece di distruggere.Molte volte trattenne la sua irae non scatenò il suo furore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 2,6-11

Cristo Gesù, pur essendo nella condizione di Dio,non ritenne un privilegio l’essere come Dio,ma svuotò se stessoassumendo una condizione di servo,diventando simile agli uomini.Dall’aspetto riconosciuto come uomo,umiliò se stessofacendosi obbediente fino alla mortee a una morte di croce.Per questo Dio lo esaltòe gli donò il Nomeche è al di sopra di ogni nome,perché nel Nome di Gesùognuno pieghi le ginocchianei cieli, sulla terra e sotto terra,e nella sua lingua proclami:«Gesù Cristo è Signore!»,a gloria di Dio Padre.
Parola di Dio.

Alleluja, alleluja!
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo, perché con la tua croce hai redento il mondo. Alleluja!

Dal vangelo secondo Giovanni 3,1.13-17

[Mentre Gesù si trovava a Gerusalemme per le festività della Pasqua, una notte, Nicodèmo, un fariseo capo dei Giudei, venne da lui. Gesù gli disse:] «Nessuno è mai salito al Cielo, se non colui che è disceso dal Cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la Vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la Vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».

La Parola si fa Preghiera

Fratelli e sorelle, la Croce di Cristo è nostra gioia, salvezza e risurrezione! Al Padre ci rivolgiamo fiduciosi:
R/. Padre, noi ti preghiamo!

- Per la Chiesa, non abbia paura ad annunciare che tu salvi l’uomo con la Croce del tuo Figlio: Padre, noi ti preghiamo!

- Per i cristiani perseguitati in India e in altre nazioni, vivano ancorati alla Croce di Gesù: Padre, noi ti preghiamo!

- Per Cristiana e Samuel Roberto, segnati oggi dalla Croce di Cristo, crescano come discepoli del Signore:
Padre, noi ti preghiamo!

- Per chi governa le nazioni, cerchi con umiltà soluzioni ai mali della società, con fiducia in tutti: Padre, noi ti preghiamo!

- Per i credenti che si adoperano per alleviare i mali fisici e morali degli altri, non distolgano lo sguardo da Cristo che sulla croce prende su di sé ogni dolore:
Padre, noi ti preghiamo!

- Per tutti noi che celebriamo l’eucaristia memoriale della morte in Croce e risurrezione del Signore, lo viviamo anche nei nostri dolori: Padre, noi ti preghiamo!

Dalla Parola all’Eucaristia

Ti ringraziamo, Padre, che ci hai dato il tuo Figlio crocifisso come segno vivo del tuo amore per noi. Il pane e il vino che ti presentiamo rinnovino la nostra comunione con te.
Per Cristo... Amen.

Domenica 14 Settembre: l'esaltazione della Croce. Da strumento di morte ad albero della Vita


Volgeranno lo sguardo a me che hanno trafitto” (Zaccaria 12,10)
Gesù, sulla Croce, consuma per l’intera umanità il sacrificio della sua vita (cfr Gv 19,25).

L’amore di Dio: agape ed eros
Agape, nel NT, indica l’amore di chi ricerca esclusivamente il bene dell’altro; eros denota invece l’amore di chi desidera possedere ciò che gli manca ed anela all’unione con l’amato. L’amore di cui Dio ci circonda è senz’altro agape, ma è anche eros. Il profeta Osea esprime questa passione divina con immagini audaci come quella dell’amore di un uomo per una donna adultera (cfr 3,1-3; Ez 16, 1-22). L’eros fa parte del cuore stesso di Dio che attende il “sì” delle sue creature come un giovane sposo quello della sua sposa. Purtroppo, fin dalle sue origini l’umanità, sedotta dalle menzogne del Maligno, si è chiusa all’amore di Dio, nell’illusione di una impossibile autosufficienza (cfr Gn 3,1-7).

La Croce rivela la pienezza dell’amore di Dio
E’ nel mistero della Croce che si rivela appieno la potenza incontenibile della misericordia del Padre: per riconquistare l’amore della sua creatura, Egli ha accettato di pagare un prezzo altissimo: il sangue del suo Unigenito Figlio. La morte, che per il primo Adamo era segno estremo di solitudine e di impotenza, si è così trasformata nel supremo atto d’amore e di libertà.
Nella Croce si manifesta l’eros di Dio per noi “che non permette all’amante di rimanere in se stesso, ma lo spinge ad unirsi all’amato”.
(Pseudodionigi)
Quale più “folle eros” (Cabasilas) di quello che ha portato il Figlio di Dio ad unirsi a noi fino al punto di soffrire come proprie le conseguenze dei nostri delitti?

“Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati”
Cari fratelli e sorelle, guardiamo a Cristo trafitto in Croce! E’ Lui la rivelazione più sconvolgente dell’amore di Dio, un amore in cui eros e agape… è Dio stesso che mendica l’amore della sua creatura: Egli ha sete dell’amore di ognuno di noi. Gesù ha detto: “Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me” (Gv 12,32).
La risposta che il Signore ardentemente desidera da noi è innanzitutto che noi accogliamo il suo amore e ci lasciamo attrarre da Lui.
Occorre corrispondere a tale amore: Cristo “mi attira a sé” per unirsi a me, perché impari ad amare i fratelli con il suo stesso amore.

Benedetto XVI

domenica 7 settembre 2008

Parola che si fa vita - Domenica XXIII TO/A


Parola che si fa Vita

Proponiamo alcuni brani biblici a commento della parola domenicale: ci aiutano ad accogliere la Parola in tutta la sua profondità, come avvenimento nella nostra vita, alla luce di tutta la storia della Salvezza.

Matteo 18,1-20
La responsabilità verso i più piccoli

Luca 24,30-36
Spezzò il pane e lo riconobbero…

Efesini 4,11-25
La verità nella carità.

Giacomo 5,13-20
Curare il fratello infermo è salvezza!

CATECHESI: un cantiere aperto!


Itinerario Catechetico
di Iniziazione Cristiana
dei Bambini e dei Ragazzi


I Tappa – Gruppo Nazareth (I elem.)
Alla scoperta dell’amore di Dio

II Tappa – Gruppo Galilea (II elem.)
Insieme, alla scoperta della presenza di Dio
Creatore e Padre

III Tappa – Gruppo Giordano (III elem.)
Incontriamo il Padre

IV Tappa – Gruppo Cenacolo (IV elem.)
Incontriamo Gesù

V Tappa – Gruppo Cafarnao (V elem.)
Diventiamo discepoli di Gesù

VI Tappa – Gruppo Emmaus (I-III med.)
Diventiamo testimoni di Gesù

Sabato 13 - ore 15.30
Incontro diocesano dei catechisti
in Sala Caritas a Lanciano
“Madonna del Ponte”

CATECHESI: un cantiere aperto!


“CATECHESI: un cantiere aperto…”
Itinerario 2008 — 2009

Nella settimana scorsa (1-5) ci siamo incontrati con i catechisti e i “genitori animatori” per visionare il Progetto Catechistico Parrocchiale (PCP) e concretizzare l’Itinerario di Catechesi Annuale (ICA). Ora lo vorremmo presentare a tutti i genitori.

INCONTRI CON I GENITORI

Martedì 9 - ore 21.00 II elem.

Mercoledì 10 - ore 21.00 IV elem.

Giovedì 11 - ore 21.00 III elem.

Venerdì 12 - ore 19.00 V elem.
ore 21.00 I elem.

Sabato 13 - ore 15.30 I media

Giovedì 18 - ore 21.00 II-III media


Gli incontri saranno in casa parrocchiale.

Agenda settimanale: 8- 14settembre 2008


Agenda settimanale
8 - 14 Settembre 2008
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Lunedì 8 - Natività di Maria
Festa della Madonna del Ponte
ore 11.30 - Celebrazione eucaristica
in Cattedrale a Lanciano con il Vescovo.
ore 21.00 - Messa a Paglieroni
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Settimana di incontri con i genitori
dei gruppi di Iniziazione Cristiana
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Martedì 9 e Mercoledì 10
ore 8.30 - Messa in parrocchia

Martedì: ore 19.00 - Incontro Caritas

Giovedì 11
ore 18.30 - Messa in parrocchia
ore 19.00 - Incontro cresimandi

Sabato 13
Festa della Santa Croce
ore 18.30 - S. Messa in parrocchia

Domenica 14
ore 9.00 - S. Messa in San Giorgio
ore 11.00 - S. Messa in parrocchia
e Battesimo di
Cristiana Luciani
e Samuel Roberto De Fabritiis
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In questa domenica, II del mese,
raccolta dei generi alimentari
per le famiglie indigenti.
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Sabato 6, nella cattedrale di Lanciano,
è stato celebrato il matrimonio
di Paola Pugliese e Marco Fidenza
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Il Comitato delle Feste patronali
ha consegnato alla Parrocchia
€ 2,750.00.
Grazie per l’ottima organizzazione
e il successo ottenuto!

Parrocchia, McDonald's? CASA DEL VANGELO


“Siamo tutti in cerca di una speranza viva, perché di speranze morte ci stiamo riempiendo la vita ogni giorno”. Ho letto questo nella lettera di un vescovo italiano alla sua diocesi: “Il Vangelo è la nostra speranza e la nostra vita”. Ho subito pensato a noi, alla nostra diocesi e alla nostra parrocchia. Davanti alle diverse attività da riprendere, alle scelte da compiere, ai programmi da portare avanti… mi chiedo se lo facciamo da impiegati o da chiamati dall’amore di Gesù ad amare Lui e l’umanità.

Da un anno ho proposto alla comunità parrocchiale alcune priorità che ho colto dagli orientamenti dei nostri vescovi e che con il Consiglio Pastorale (CPP) stiamo approfondendo:
1. Camminare insieme: un Piano Pastorale Parrocchiale.
2. Testimoni di Speranza negli ambiti fondamentali della nostra vita quotidiana (Verona ‘06).
3. Alla scuola del Risorto: una formazione cristiana continua, dall’età adulta all’iniziazione dei più piccoli (Progetto Catechetico Parrocchiale - PCP).

Non si tratta di un’efficiente organizzazione della parrocchia, ma di crescere come popolo formato dall’ascolto della Parola di Dio e convocato alla mensa del Corpo del Signore ogni domenica. La scoperta di questa identità ci deve coinvolgere nel guardare la realtà del nostro territorio, nel cogliere le domande della nostra gente, nel cercare insieme le risposte che il Vangelo ci suggerisce.
“La Parrocchia è la casa del Vangelo. Se non offre il Vangelo a tutti quelli che l’accostano, non è la chiesa di Gesù, ma un McDonald’s delle cose di chiesa, certificati, benedizioni e acque sante”.

La condivisione del Vangelo crea la comunità “Semina il Vangelo nel cuore della gente e nascerà la comunità” (Chiara L.). E un sogno? Io vorrei che ci provassimo!
Dal nutrimento del Vangelo nasce in noi l’urgenza ad aprirci, a non pensare solo a noi stessi e ai nostri problemi o della nostra famiglia.
Piccoli gesti di carità, come la raccolta di generi alimentari - ho detto in un’omelia - non risolvono i problemi di nessuno, ma impediscono al nostro cuore di indurirsi e di inaridirsi preoccupandoci solo delle nostre necessità.

Ho questa fiducia nel cuore, iniziando con voi il nuovo anno pastorale.

p.Roberto Geroldi