LA NOVENA DEL NATALE
17 dicembre -
O Sapienza, uscita dalla bocca dell’Altissimo, tu che riempi tutto l’universo
e tutto disponi con forza e dolcezza, vieni a insegnarci la via della saggezza.
Genesi 49,2.8-10
Salmo 71,1-4.7-8.17; Matteo 1,1-17.
18 dicembre -
O Adonai, Pastore del popolo di Israele, tu che sei apparso a Mosè nel roveto ardente
e sul Sinai hai dato la Legge,
vieni a riscattarce con la tua presenza.
Geremia 23,5-8; Salmo 71,1...19;
Matteo 1,18-24.
19 dicembre -
O Germoglio di Iesse, innalzato come segno per i popoli,
davanti a te ammutiscono i potenti della terra,
tu che sarai invocato dalle nazioni, vieni a liberarci e non tardare.
Giudici 13,2-7.24-25a;
Salmo 70,3-6.16-17; Luca 1,5-25.
20 dicembre -
O Chiave di David, scettro della stirpe di Israele, tu che apri
e nessuno può chiudere, tu che chiudie nessuno può aprire,
vieni a liberare i prigionieri della morte.
Isaia 7,10-14; Salmo 23,1-4b.5-6;
Luca 1,26-38.
21 dicembre -
O Oriente, splendore della luce eterna,
tu che sei il Sole di giustizia, vieni a illuminare chi giace nelle tenebre.
[Letture della IV Domenica di Avvento B]
22 dicembre -
O Re delle genti, atteso da tutti i popoli, tu che sei la pietra angolare
riuniscili tutti in uno solo,
vieni a salvare l’uomo che hai plasmato dalla terra.
1Samuele 1,24-28; 1Sam. 2,1.4-8
Luca 1,46-55
23 dicembre -
O Emmanuele, Dio-con-noi, Parola eterna, tu che sei la speranza e la salvezza dei popoli,
vieni presto, Signore nostro Dio.
Malachìa 3,1-14. 23-24; Salmo 24
Luca 1,57-66
sabato 27 dicembre 2008
La LUCE di Bethlemme, luce della PACE
A Betlemme, nella chiesa della Natività, arde da secoli una lampada alimentata con olio offerto a turno da tutti i Paesi cristiani.
Dal 1986 un bambino attinge una fiamma dalla quella luce perenne e gli Scuots austriaci la portano a Linz.
Da qui la “Luce della Pace” viene irraggiata in tutta l’Europa, tramite una staffetta degli Scuots che la portano in treno in tutte le capitali, consegnandola, ad ogni stazione, agli Scuots locali.
Dal 1986 un bambino attinge una fiamma dalla quella luce perenne e gli Scuots austriaci la portano a Linz.
Da qui la “Luce della Pace” viene irraggiata in tutta l’Europa, tramite una staffetta degli Scuots che la portano in treno in tutte le capitali, consegnandola, ad ogni stazione, agli Scuots locali.
Così arriva in tutte le comunità la “Luce di Betlemme”.
Anche da noi la portano gli Scuots di san Vito, da Pescara.
Ognuno potrà attingerla dalla lampada che sarà sull’altare e potrà portarla nella propria casa: sarà come se ciascuno l’avesse accesa personalmente dalla chiesa di Betlemme, dove è nato Gesù.
La luce della lampada arderà poi davanti al nostro presepe in chiesa.
Oggi benediciamo le statue del Bambino Gesù che ognuno di noi poi deporrà nel presepe allestito nella propria casa.
Anche da noi la portano gli Scuots di san Vito, da Pescara.
Ognuno potrà attingerla dalla lampada che sarà sull’altare e potrà portarla nella propria casa: sarà come se ciascuno l’avesse accesa personalmente dalla chiesa di Betlemme, dove è nato Gesù.
La luce della lampada arderà poi davanti al nostro presepe in chiesa.
Oggi benediciamo le statue del Bambino Gesù che ognuno di noi poi deporrà nel presepe allestito nella propria casa.
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Treglio in cammino
AGENDA NATALIZIA 2008 - 2009
Agenda Natalizia
* * *
Natale del Signore
Mercoledì 24 - ore 23.00
S. Messa nella Santa Notte
Giovedì 25
ore 9.00 - S. Messa in S. Giorgio
ore 11.00 e 18.30 - S. Messe in parrocchia
Venerdì 26 - S. Stefano m.e
ore 18.30 - S. Messa in parrocchia
Sabato 27
ore 18.30 - S. Messa in parrocchia
Santa Famiglia di Nazareth
Domenica 28
ore 9.00 - S. Messa in S. Giorgio
ore 11.00 - S. Messa in parrocchia
Presentazione Gruppo Nazareth
* * *
Lunedì 29 - Mercoledì 31
Non si celebra Messa in parrocchia
In Cattedrale a Lanciano
ore 18.00 - Presiede il Vescovo
e Te Deum di ringraziamento
* * *
1 Gennaio 2009: Maria,Madre di Dio
Giornata Mondiale per la Pace
ore 18.30 - S. Messa in parrocchia
* * *
Domenica di Natale
Sabato 3
ore 18.30 - S. Messa in parrocchia
Domenica 4
ore 9.00 - S. Messa in S. Giorgio
ore 11.00 - S. Messa in parrocchia
* * *
Manifestazione del Signore - Epifania
Lunedì 5
ore 18.30 - S. Messa in parrocchia
Martedì 6
ore 9.00 - S. Messa in S. Giorgio
ore 11.00 - S. Messa in parrocchia
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Agenda settimanale
Nuovamente... AUGURI! - Il parroco di Treglio
Sarà la consuetudine, la tradizione… ma non ci stanchiamo mai di fare gli auguri soprattutto per Natale.
Cosa vogliamo esprimere con questa parola?
Forse la ripetiamo senza troppo rifletterci, senza pensare attentamente a chi la rivolgiamo e cosa vogliamo augurargli: Che tutto ti vada bene? Che tu possa essere felice? Che tu possa vivere bene questi giorni con i tuoi cari? Che tu abbia salute?
Lo diciamo e poi lasciamo che l’altro intenda un po’ quello che vuole, in base alle sue esigenze.
A dare il senso degli auguri dovrebbe essere piuttosto lo sguardo di chi li porge, di chi vuole farsi guardare e in questa intesa può esserci molto di più delle parole, una comunicazione più profonda e intensa che possa in qualche modo toccare il cuore.
Mi lasciano allibito gli sms che intasano nelle Festività i ripetitori e i nostri cellulari: sdolcinature sentimentali inviate a tutti… quelli che sono in rubrica! Per non parlare poi delle mail arricchite di decorazioni e immagini da sogno.
Tutta roba virtuale e soprattutto impersonale!
Da chi vorrei ricevere gli auguri quest’anno… per potergli rispondere a tono?
Dai nostri politici che forse non hanno più alcun senso di esistere e di svolgere il loro compito: interdetti a vita! Dagli imprenditori che hanno gonfiato un’economia irreale, che invece di soddisfare bisogni, li crea! Dai grandi comunicatori che ne propinano per tutti e per ogni eventualità…
Ma so che non li riceverò da loro e comunque gradirei non riceverli.
Mi basteranno quelli dei nostri bambini, almeno loro sono ancora sinceri e autentici!
A che vorrei farli io?
Ci sto pensando, ma non vorrei escludere nessuno; vorrei solo essere autentico.
Auguri!
Cosa vogliamo esprimere con questa parola?
Forse la ripetiamo senza troppo rifletterci, senza pensare attentamente a chi la rivolgiamo e cosa vogliamo augurargli: Che tutto ti vada bene? Che tu possa essere felice? Che tu possa vivere bene questi giorni con i tuoi cari? Che tu abbia salute?
Lo diciamo e poi lasciamo che l’altro intenda un po’ quello che vuole, in base alle sue esigenze.
A dare il senso degli auguri dovrebbe essere piuttosto lo sguardo di chi li porge, di chi vuole farsi guardare e in questa intesa può esserci molto di più delle parole, una comunicazione più profonda e intensa che possa in qualche modo toccare il cuore.
Mi lasciano allibito gli sms che intasano nelle Festività i ripetitori e i nostri cellulari: sdolcinature sentimentali inviate a tutti… quelli che sono in rubrica! Per non parlare poi delle mail arricchite di decorazioni e immagini da sogno.
Tutta roba virtuale e soprattutto impersonale!
Da chi vorrei ricevere gli auguri quest’anno… per potergli rispondere a tono?
Dai nostri politici che forse non hanno più alcun senso di esistere e di svolgere il loro compito: interdetti a vita! Dagli imprenditori che hanno gonfiato un’economia irreale, che invece di soddisfare bisogni, li crea! Dai grandi comunicatori che ne propinano per tutti e per ogni eventualità…
Ma so che non li riceverò da loro e comunque gradirei non riceverli.
Mi basteranno quelli dei nostri bambini, almeno loro sono ancora sinceri e autentici!
A che vorrei farli io?
Ci sto pensando, ma non vorrei escludere nessuno; vorrei solo essere autentico.
Auguri!
p. R*
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