Il nostro Cammino 2008-2009
con le altre Comunità italiane e nel Mondo
Continuiamo a presentare i punti di riferimento per tutta la Chiesa, e quindi anche
per la nostra comunità parrocchiale, che il vescovo Domenico Sigalini (Palestrina) ha evidenziato per l’anno pastorale 2008-2009. Nel precedente foglietto abbiamo sinteticamente descritto
il senso per noi dell’ Anno dedicato all’apostolo Paolo; la cura dei giovani dopo Sydney; la priorità dell’educazione.
Continuiamo a presentare i punti di riferimento per tutta la Chiesa, e quindi anche
per la nostra comunità parrocchiale, che il vescovo Domenico Sigalini (Palestrina) ha evidenziato per l’anno pastorale 2008-2009. Nel precedente foglietto abbiamo sinteticamente descritto
il senso per noi dell’ Anno dedicato all’apostolo Paolo; la cura dei giovani dopo Sydney; la priorità dell’educazione.
Ora affrontiamo altri aspetti fondamentali
che saranno approfonditi soprattutto
dal nostro Consiglio Pastorale e negli altri incontri comunitari.
dal nostro Consiglio Pastorale e negli altri incontri comunitari.
Vescovi in Sinodo: la Parola di Dio e l’Africa
Dal 5 al 26 ottobre, i vescovi si riuniranno in Sinodo: La parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa. Anche noi faremo il possibile perché la Parola che ascoltiamo, almeno la domenica, sia compresa con intelligenza e accolta con un cuore docile, per tradurla in pratica nella vita quotidiana.
Oltre alla presentazione delle letture domenicali, al foglietto liturgico, al nuovo Ambone, cureremo la preparazione dei lettori e troveremo modo e tempo per continuare gli incontri sulla Parola domenicale.
Nel 2009 i vescovi africani si riuniranno in Sinodo. Noi non possiamo restare spettatori di questo continente che in qualche modo ci raggiunge, non solo con la troppo e male propagandata immigrazione clandestina, ma con la ricchezza della vita di una Chiesa ancora segnata dal martirio e proprio per questo viva e giovane!
Quanti preti svolgono il loro ministero nelle nostre parrocchie! E’ un dono da valorizzare, per sentirci vicini a popoli che ancora subiscono il nostro colonialismo e che faticano a decollare nella vita democratica e nello sviluppo socio-economico.
Immigrati e minoranze
Siamo bombardati e male informati su questi problemi vitali e tutto si riduce in misure repressive e di “sicurezza”. Ma noi cristiani dobbiamo ragionare con il Vangelo e aiutare la nostra società a passare dall’emergenza alla normalità! Rom e Sinti, “zingari”, sono espressione di una cultura che ci provoca: l’accoglienza deve far parte di un progetto sociale di integrazione e di convivenza che aiuti tutti al rispetto, senza ridurre nessuno a “oggetto” di repressione.
Le leggi europee e gli orientamenti delle Chiese ci aiutano a cambiare mentalità, ad essere coerenti e coraggiosi.
Cristiani e vita politica
Non possiamo sottrarci alla nostra responsabilità di discepoli del Signore, “sale e luce del mondo. Ma se…”, per tenere viva la coscienza critica di cittadini democratici. Dobbiamo assistere da spettatori ad una politica, di destra e di sinistra, che pensa solo agli interessi di partito invece che al bene comune?! In diocesi inizierà la Scuola di formazione socio politica (Lanciano e Ortona) è un’occasione per tornare alla vera “militanza” cattolica, cioè evangelica!
p. Roberto Geroldi
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