Avvento è Venuta
Avvento è Presenza
Avvento è Avvenimento
Questo triplice significato, è ripreso dai Padri della Chiesa (autori autorevoli di scritti cristiani dei primi tre secoli) e può essere così riassunto: il Signore Gesù viene oggi in mezzo a noi nella liturgia, perché è già venuto nella nostra natura umana, ed è lo stesso che verrà un giorno nella gloria. Anzi, la sua è una continua e ininterrotta venuta in mezzo a noi nella storia umana, dopo che egli, glorificato nella risurrezione, mediante il suo Spirito continua a guidare il cammino dell’umanità e della creazione intera verso la pienezza.
E’ la vita cristiana stessa che non conosce ripetizioni, ma sempre nuovi eventi inattesi e sorprendenti: essa è sempre venuta del Signore crocifisso - risorto e, quindi, sempre e solo un evento pasquale.
L’atteggiamento del cristiano e della Chiesa è una riposta ad aprirsi, all’appello di vigilare, a mettersi in cammino nella gioia e nella fiducia, nella carità alla presenza del Misericordioso nel mondo, alla luce del Vangelo di Gesù di Nazaret. Il tempo di Avvento mette in evidenza l’aspetto centrale e dinamico della vita cristiana, della storia: andare incontro a Colui che si fa vicino a noi, a tutti!
“L’Avvento si presenta come una scuola di spiritualità valida per tutta la storia tra la Pentecoste e il Ritorno glorioso del Signore”.
La I domenica annuncia la venuta finale di Cristo Signore e chiede l’atteggiamento di un attesa vigilante, orante e operosa.
La II domenica annuncia il compimento delle promesse tramite Giovanni il battezzatore e chiede l’atteggiamento di prepararci(conversione) alla venuta tra noi dell’Inviato di Dio.
La III domenica annuncia la gioia di una venuta ormai prossima e chiede il coraggio di darvi la priorità su tutto.
La IV domenica annuncia l’incarnazione umana del Figlio, Parola del Padre, e chiede un’umile adesione di fede.
sabato 21 novembre 2009
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