venerdì 28 novembre 2008

Una comunità che celebra - I Domenica di Avvento. 30 novembre 2008

GESU’, presenza di Dio-che-viene.



Lucernario: accensione del I cero

Preghiera penitenziale

Signore Gesù, la tua venuta
è certa come l’aurora: svegliaci!
Signore pietà!


Cristo Signore, il tuo Spirito spazza via
la nostra ribellione: dacci vita!
Cristo pietà!


Signore Gesù, le tue mani ci danno
un volto nuovo: plasmaci! Signore pietà!

Preghiera dell’Assemblea [mani alzate]

O Dio, nostro Padre, nella tua costante fedeltà ricordati di noi, opera delle tue mani, e aiutaci perché attendiamo vigilanti, con amore irreprensibile, la gloriosa venuta del nostro redentore, Gesù Cristo tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio che vive e regna…Amen!


LITURGIA DELLA PAROLA


Dal libro del profeta Isaia 63,16-19; 64,1-3.8


Tu, Signore, sei nostro padre,
da sempre ti chiami nostro redentore.Perché, Signore, ci lasci vagare
lontano dalle tue viee lasci indurire il nostro cuore,
cosi che non ti tema?Ritorna per amore dei tuoi servi,per amore delle tribù, tua eredità.Se tu squarciassi i cieli e scendessi!Davanti a te sussulterebbero i monti.Quando tu compivi cose terribili
che non attendevamo,tu scendesti e davanti a te
sussultarono i monti.Mai si udì parlare da tempi lontani,orecchio non ha sentito,occhio non ha visto che un Dio,
fuori di te, abbia fatto tanto
per chi confida in lui.Tu vai incontro a quelli che praticano con gioia la giustiziae si ricordano delle tue vie.Ecco, tu sei adirato
perché abbiamo peccato contro di te
da lungo tempo e siamo stati ribelli.Siamo divenuti tutti
come una cosa impura,e come panno immondo
sono tutti i nostri atti di giustizia;tutti siamo avvizziti come foglie,le nostre iniquità ci hanno portato via come il vento.Nessuno invocava il tuo nome,nessuno si risvegliava per stringersi a te;perché tu avevi nascosto da noi
il tuo volto, ci avevi messo in balìa
della nostra iniquità.Ma, Signore, tu sei nostro padre;noi siamo argilla
e tu colui che ci plasma,tutti noi siamo opera delle tue mani.
Parola di Dio.
Salmo responsoriale (79)

R/. Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

[Misericordias Domini in aeternum cantabo!]

Tu, pastore d’Israele, ascolta,seduto sui cherubini, risplendi.Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci.

Dio degli eserciti, ritorna!Guarda dal cielo e vedie visita questa vigna,proteggi quello che la tua destra ha piantato,il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 1,3-9


Fratelli, grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo! Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della conoscenza. La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più alcun carisma a voi, che aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!
Parola di Dio.


Alleluja, alleluja!
Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza! Alleluja!

+ Dal vangelo secondo Marco 13,[1a.3.26a.29b.]33-37


[Mentre Gesù, uscito dal Tempio stava sul monte degli Ulivi, seduto di fronte al Tempio, disse a Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea, che lo interrogavano in disparte: «(Il Figlio dell’uomo) è vicino, è alle porte]. Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento .
È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».
Parola del Signore.

Professione di Fede-Simbolo degli Apostoli


La Parola si fa Preghiera

+ Fratelli e sorelle, solo il Signore fà germogliare, ogni giorno, la novità della nostra vita. A lui rivolgiamo la nostra vigilante preghiera:

R./ Vieni, Signore nella nostra vita!

- Rendi la tua Chiesa vigilante, perché nel mondo tenga viva la speranza del tuo incontro con ogni uomo: Vieni...

- Accompagna e illumina i responsabili della convivenza sociale, perché facciano scelte di giustizia e di pace per le nazioni: Vieni, Signore nella nostra vita!

- Illuminaci con la tua parola, perché sappiamo correggere i nostri comportamenti e ritornare a te: Vieni, Signore …

- Vieni incontro alle attese degli uomini di oggi, con la nostra carità: Vieni…

- Spalanca gli orizzonti di questa celebrazione eucaristica su tutto il mondo, perché ci sentiamo responsabili della speranza che è in noi: Vieni…

[Intenzioni proposte dai gruppi di I.C.]

Dalla Parola all’Eucaristia

Ti ringraziamo, Padre, tu sei il Dio fedele! In Gesù, tuo Figlio, ci hai colmati di tutti doni che ci fanno vivere in comunione con te e tra noi. Il pane e vino, che ti presentiamo, sono già il segno che è già presente tra noi, fino al giorno della sua piena manifestazione a tutti.
Per Cristo, nostro Signore. Amen!




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