sabato 18 aprile 2009

Una comunità che celebra - Liturgia domenicale: II domenica di Pasqua B - 19 aprile 2009

Il RISORTO fà nuovi i nostri rapporti con tutti

Aspersione dell’Assemblea

Signore Gesù, tu annunci la Pace, ma noi abbiamo paura:
Signore, pietà!
Cristo risorto, tu ci infondi lo Spirito, ma noi viviamo senza di te:
Cristo, pietà!
Signore Gesù, tu fai di noi una Famiglia, ma noi vogliamo vivere isolati:
Signore, pietà!

Inno di lode: Gloria a Dio…

Preghiera dell’assemblea
O Padre, che in ogni Pasqua domenicale ci fai vivere le meraviglie della salvezza, effondi il tuo Spirito affinché riconosciamo Gesù risorto, il Signore presente nella nostra assemblea di fratelli e rendiamo testimonianza della sua risurrezione.
Egli è Dio e vive... Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

Dagli Atti degli Apostoli
4,32-35
La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune. Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti godevano di grande favore. Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno.
Parola di Dio.

Salmo responsoriale (117)

R./ Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.

[Jubilate Deo, omnis terra. Servite Domino in laetitia. Alleluja!]

Dica Israele: «Il suo amore è per sempre».Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».Dicano quelli che temono il Signore:«Il suo amore è per sempre».

Mi avevano spinto con forza
per farmi cadere,ma il Signore è stato il mio aiuto.Mia forza e mio canto è il Signore,egli è stato la mia salvezza.Grida di giubilo e di vittorianelle tende dei giusti:la destra del Signore ha fatto prodezze.

La pietra scartata dai costruttoriè divenuta la pietra d’angolo.Questo è stato fatto dal Signore:una meraviglia ai nostri occhi.Questo è il giorno che ha fatto il Signore:rallegriamoci in esso ed esultiamo!

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo 5,1-6

Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Parola di Dio.

[Inno pasquale]

Alleluja, alleluja, alleluja!
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto! Alleluja, alleluja!


Dal vangelo secondo Giovanni
20, 19-31
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi».
Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo [Gemello], non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!».
Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».
Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

Parola del Signore.

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LITURGIA DEL BATTESIMO

Invocazione dei Santi
Unzione
Invocazione sull’acqua
Promesse battesimali
Consegna del cero pasquale

+ Rinunciate? - Rinuncio!
+ Credete in Dio, Padre…? - Credo!
+ Credete in Gesù Cristo…? - Credo!
+ Credete nello Spirito santo…? - Credo!
+ Questa è la nostra fede… - Amen!

Battesimo nell’acqua
Crismazione
Consegna dell’abito bianco
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La Parola si fa Preghiera

+ Fratelli e sorelle, il Signore Gesù risorto infonde in noi il suo Spirito che dà luce e forza alla nostra preghiera.
Con questa fiducia ci rivolgiamo al Padre:
R./ Padre, aiutaci a credere in te!

- Per la Chiesa, sia una vera comunità riunita nel nome di Gesù risorto: nella parola, nell’eucaristia, nella comunione di vita, preghiamo.

- Per i responsabili della vita politica siano aperti e attenti a cogliere i veri bisogni di ogni persona, preghiamo.

R./ Padre, aiutaci a credere in te!

- Per noi cristiani, abbiamo il coraggio di vedere e toccare le ferite di ogni essere umano e di credere nella forza risanatrice dello Spirito, preghiamo.

- Per Filippo e i nostri figli battezzati in questa Pasqua: la Vita nuova cresca in loro e si sviluppi grazie anche alla nostra testimonianza, preghiamo.

- Per la nostra comunità qui riunita nella celebrazione dell’Eucaristia, lo Spirito santo susciti in tutti un amore sincero e operoso, preghiamo.

Dalla Parola all’Eucaristia

+ Ti ringraziamo, o Padre, perché continui ad operare tra noi gli effetti della risurrezione del tuo Figlio Gesù. Accresci in noi la gioia di poter credere in Lui e di poterlo amare al di là di ogni nostra debolezza. Amen.


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