Nell’Eucaristia, Gesù continua a donare se stesso per noi e per tutta l’umanità.
“Fate questo in memoria di me” è un invito e un dono che noi vogliamo accogliere rispondendo all’Amore con l’amore: amando gli altri, celebrando la liturgia, fermandoci in adorazione.
“L'adorazione diventa unione. Dio non è più soltanto di fronte a noi...
è dentro di noi, e noi siamo in Lui.
La sua dinamica ci penetra e da noi vuole propagarsi agli altri
e estendersi a tutto il mondo, perché il suo amore diventi realmente
la misura dominante del mondo.
Adorazione significa contatto bocca a bocca, bacio,
abbraccio e quindi in fondo amore”.
(Benedetto XVI, Colonia 2005)
sabato 6 giugno 2009
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