venerdì 14 agosto 2009

Cari amici.

Lettera del parroco alla comunità parrocchiale

Ho pensato di scrivervi alcune riflessioni dopo questo periodo caratterizzato da un momento
di disorientamento e di consultazione per la decisione del nostro vescovo di un mio trasferimento ad un’altra comunità parrocchiale (motivata da alcune necessità che si sono venute a creare
nella nostra diocesi in questi ultimi mesi).
Ripeto qui quanto ho avuto occasione di dire nei vari scambi personali e negli incontri
con i consigli parrocchiali.
Anzitutto, fin dall’inizio, ho dato la mia totale disponibilità al nostro vescovo, come promesso
il giorno dell’ordinazione,pur facendo presente alcune difficoltà legate alla mia ancor breve permanenza tra voi.
Nello stesso tempo ho cercato il modo di rendervi partecipi di questa decisione invitando
anche il vescovo ad un incontro almeno con i consigli parrocchiali.
Con il passare dei giorni ho visto manifestarsi il vostro affetto e anche il vostro sincero smarrimento e dispiacere, non soltanto per la mia persona, ma soprattutto per un nuovo cambio
di pastore dopo pochi anni e l’inevitabile interruzione di un percorso appena iniziato.
Ho molto apprezzato la vostra reazione, composta e nello stesso tempo desiderosi
di voler in qualche modo esprimere il vostro punto di vista e il vostro eventuale dissenso.
A tutti ho cercato di comunicare la fiducia nella presenza del Signore in questa circostanza
e in quanto ci veniva chiesto.
Comunque si fosse conclusa, questa sarebbe stata un’importante occasione per verificare
la nostra consapevolezza del cammino intrapreso e la nostra capacità di dare ragioni
del nostro progetto di vita parrocchiale.
Ringrazio i consigli pastorale e degli affari economici per la maturità dimostrata
oltre che per il sincero affetto nei miei confronti.
Gli incontri tra noi e con vescovo sono stati un momento propizio per sperimentare
e verificare, anche se in misure diverse, la nostra consapevolezza di essere popolo di Dio, Chiesa convocata e guidata dallo Spirito di Gesù risorto.
Siamo cresciuti nella nostra attiva coscienza di far parte della Chiesa, di camminare
in una diocesi, di avere un pastore attento e premuroso, in ascolto della nostra situazione…
Nonostante l’inevitabile sconcerto direi che è stato per tutti noi un momento di crescita
che adesso ciascuno di noi deve saper valorizzare per chiedersi come sta camminando
dietro Gesù, quale il proprio posto in comunità, come pensa di contribuire al suo progresso…
Nessuno di noi ha fatto cambiare opinione al vescovo e nemmeno abbiamo vinto una battaglia!
Abbiamo in verità attraversato insieme un momento particolare in condivisione, in comunione
e corresponsabilità, caratteristiche che denotano lo stile
del nostro progetto pastorale parrocchiale.
Ora che il vescovo ha deciso che io continui il mio servizio tra voi, sento come una nuova chiamata e una nuova responsabilità che però voglio condividere subito
e in pieno con ciascuno di voi.
Anzitutto con le catechiste e i catechisti, con gli animatori della liturgia e della carità,
con il consiglio pastorale… ci impegneremo nella revisione dell’anno appena trascorso
e nella programmazione del nuovo 2009-2010.

A tutti il mio grazie e la mia rinnovata dedizione pastorale.

p. Roberto Geroldi



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