In queste settimane si stanno intensificando gli incontri per avviare “l’anno catechistico”.
A giugno abbiamo svolto un “corso base” per catechisti e catechiste che accompagneranno
i genitori e i loro figli nel cammino della loro iniziazione cristiana.
Abbiamo più volte riflettuto su questo impegno della comunità cristiana, cercando di far capire a tutti i profondi cambiamenti avvenuti in questi decenni: dal catechismo parrocchiale ad un itinerario comunitario che coinvolge anzitutto i genitori con i loro figli, sostenuti e accompagnati in modi diversi, dai catechisti e dal prete, insieme a tutta la comunità parrocchiale.
E’ utile rimettere a fuoco alcuni punti fondamentali che tutti dovremmo avere ben presenti per essere consapevoli e partecipi di quanto ci è proposto.
1. Una comunità in formazione continua
Lo stiamo ripetendo spesso: ognuno di noi cresce in una rete di relazioni; tutti insieme ascoltiamo la Parola di Dio e percorriamo un cammino di formazione per essere uomini e donne che hanno trovato in Gesù la ragione e il senso della nostra esistenza e delle nostre scelte.
2. L’educazione dei piccoli nella fede coinvolge tutti
Anzitutto i genitori che, non solo presentano, ma accompagnano i loro figli in un cammino di crescita che essi stessi percorrono, per ridare vigore e motivazioni al loro essere cristiani.
3. Non diamo istruzioni per preparare ai sacramenti (comunione - cresima)
Vogliamo accompagnare i bambini e le ragazze in un itinerario per diventare sempre più consapevoli del Dono ricevuto nel Battesimo ed esercitarsi con noi nella vita cristiana, sostenuti dalla grazia dei sacramenti: la riconciliazione, la confermazione, e soprattutto l’eucaristia che è “culmine e fonte” di questa vita.
4. Catechisti, testimoni e compagni di viaggio
Il catechista non è una maestra o un insegnante della scuola di catechismo! Nemmeno una persona preparata a questo. I nostri catechisti sono donne e uomini che stanno camminando con noi nella fede e che sentono la chiamata a mettersi al servizio del Vangelo e della comunità per aiutare genitori e figli a crescere insieme in Gesù.
Anche qui la parrocchia si presenta come un cantiere aperto.
Abbiamo più volte riflettuto su questo impegno della comunità cristiana, cercando di far capire a tutti i profondi cambiamenti avvenuti in questi decenni: dal catechismo parrocchiale ad un itinerario comunitario che coinvolge anzitutto i genitori con i loro figli, sostenuti e accompagnati in modi diversi, dai catechisti e dal prete, insieme a tutta la comunità parrocchiale.
E’ utile rimettere a fuoco alcuni punti fondamentali che tutti dovremmo avere ben presenti per essere consapevoli e partecipi di quanto ci è proposto.
1. Una comunità in formazione continua
Lo stiamo ripetendo spesso: ognuno di noi cresce in una rete di relazioni; tutti insieme ascoltiamo la Parola di Dio e percorriamo un cammino di formazione per essere uomini e donne che hanno trovato in Gesù la ragione e il senso della nostra esistenza e delle nostre scelte.
2. L’educazione dei piccoli nella fede coinvolge tutti
Anzitutto i genitori che, non solo presentano, ma accompagnano i loro figli in un cammino di crescita che essi stessi percorrono, per ridare vigore e motivazioni al loro essere cristiani.
3. Non diamo istruzioni per preparare ai sacramenti (comunione - cresima)
Vogliamo accompagnare i bambini e le ragazze in un itinerario per diventare sempre più consapevoli del Dono ricevuto nel Battesimo ed esercitarsi con noi nella vita cristiana, sostenuti dalla grazia dei sacramenti: la riconciliazione, la confermazione, e soprattutto l’eucaristia che è “culmine e fonte” di questa vita.
4. Catechisti, testimoni e compagni di viaggio
Il catechista non è una maestra o un insegnante della scuola di catechismo! Nemmeno una persona preparata a questo. I nostri catechisti sono donne e uomini che stanno camminando con noi nella fede e che sentono la chiamata a mettersi al servizio del Vangelo e della comunità per aiutare genitori e figli a crescere insieme in Gesù.
Anche qui la parrocchia si presenta come un cantiere aperto.
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