venerdì 9 ottobre 2009

Una comunità che celebra: la liturgia domenicale. XXVIII domenica T.O.B - 11 ottobre 2009

Invocazione penitenziale

Signore Gesù, Parola del Padre, penetra e risana il nostro cuore.
Signore pietà!
Cristo Risorto, che ci fai ricchi di te, aprici al primato dell’Amore.
Cristo pietà!
Gesù Maestro, che ci chiami a seguirti, liberaci dai nostri desideri egoistici.
Signore pietà!

Inno di lode: Gloria a Dio…

Preghiera dell’Assemblea

+ O Dio, nostro Padre, che scruti i sentimenti e i pensieri: non c’è creatura che possa nascondersi da te. Penetra nei nostri cuori con la tua Parola, così che la tua Sapienza ci illumini e possiamo valutare le cose terrene ed eterne, e diventare liberi e poveri per il tuo Regno.
Per il nostro Signore... Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

Dal libro della Sapienza 7,7-11

Pregai e mi fu elargita la prudenza,
implorai e venne in me lo spirito
di sapienza. La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza
al suo confronto, non la paragonai
neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l’oro al suo confronto
è come un po’ di sabbia e come fango sarà valutato di fronte a lei l’argento.
L’ho amata più della salute
e della bellezza, ho preferito avere lei piuttosto che la luce,
perché lo splendore
che viene da lei non tramonta.
Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani
è una ricchezza incalcolabile.

Parola di Dio.

Salmo responsoriale - 89

R./ Salvaci, Signore, con il tuo amore:gioiremo per sempre.

[Misericordias Domini, in aeternum cantabo!]

Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!

Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo
per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni
in cui ci hai afflitti,
per gli anni in cui abbiamo visto il male.

Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.
Sia su di noi la dolcezza del Signore,
nostro Dio: rendi salda per noi
l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.

Dalla lettera agli Ebrei 4,12-13

La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.
Parola di Dio.

Alleluja, alleluja!
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Alleluja!

+ Dal vangelo secondo Marco 10,17-27 (28-30)

In quel tempo. Mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre (Esodo 20, 12-16)». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?».
Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».
Parola del Signore!


Professione di Fede-Simbolo degli Apostoli

La Parola si fa Preghiera

+ Fratelli e sorelle, invochiamo il Signore Gesù perché in Lui possiamo ritrovare la nostra piena libertà.

R./ Signore, ascolta la nostra preghiera!

- Per la Chiesa, sia esempio di povertà e di libertà evangelica; preghiamo.

- Per i nostri governanti, siano illuminati dalla tua Sapienza; preghiamo.

- Per chi è stato colpito da sciagure e lutti, non disperi grazie anche alla nostra fraterna solidarietà; preghiamo.

- Per noi che ascoltiamo la tua Parola, coltiviamo il desiderio di meditarla, di condividerla e testimoniarla; preghiamo.

- Per tutti i cristiani, trovino nei documenti del Concilio vaticano II una guida sicura e illuminata per l’oggi; preghiamo.

- Per la nostra Assemblea qui riunita per la Pasqua domenicale, sperimenti la gioia dell’incontro con il Risorto anche durante la settimana; preghiamo.

Dalla Parola all’Eucaristia

+ Ti ringraziamo, o Padre, che nel tuo Figlio crocifisso e risorto per noi ci partecipi il tuo amore, unica possibilità di vita. Il pane e il vino che ti presentiamo siano segno di ogni nostro bene che vogliamo tu trasformi in dono d’amore, libero e gratuito. Per Cristo... Amen!

Alla Comunione

“Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che hai, e dallo ai poveri".

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