venerdì 28 maggio 2010

Eucaristia: pane di comunione, dono della Trinità

EUCARISTIA, Pane di Dio,
dono gratuito che dà la Vita al mondo
della Trinità


Nell'Eucaristia si rivela il disegno di amore che guida tutta la storia della salvezza (cfr Ef 1,10; 3,8-11).
In essa il Dio Trinità, che in se stesso è amore (cfr 1Gv 4,7-8), si coinvolge pienamente con la nostra condizione umana.
Nel pane e nel vino, sotto le cui apparenze Cristo si dona a noi nella cena pasquale (cfr Lc 22,14-20; 1 Cor 11,23- 26), è l'intera vita divina che ci raggiunge e si partecipa a noi nella forma del Sacramento.
Dio è comunione perfetta di amore tra il Padre, il Figlio e lo Spirito santo.
Già nella creazione l'uomo è chiamato a condividere in qualche misura il soffio vitale di Dio (cfr Gn 2,7).
Ma è in Cristo morto e risorto e nell'effusione dello Spirito santo, dato senza misura (cfr Gv 3,34), che siamo resi partecipi dell'intimità divina.
Gesù Cristo, dunque, che «con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio» (Eb 9,14), nel dono eucaristico ci comunica la stessa vita divina.
Si tratta di un dono assolutamente gratuito, che risponde soltanto alle promesse di Dio, compiute oltre ogni misura.
La Chiesa accoglie, celebra, adora questo dono in fedele obbedienza.
Il «mistero della fede» è mistero di amore trinitario, al quale siamo per grazia chiamati a partecipare.
Anche noi dobbiamo pertanto esclamare con sant'Agostino: «Se vedi la carità, vedi la Trinità».

Benedetto XVI
Eucaristia, sacramento d’Amore (2007), n. 8

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