sabato 17 luglio 2010

Una Comunità che celebra - La Liturgia eucaristica domenicale: 18 luglio 2010 - XVI dell'anno C

INVOCAZIONI PENITENZIALI


Signore, se noi non accogliamo chi, straniero bussa alla nostra porta:

Signore, pietà!



Cristo Gesù, se noi non serviamo gli altri, come Marta ti ha servito:

Cristo, pietà!



Signore Gesù, se noi non ti ascoltiamo come Maria, con attenzione e affetto:

Signore, pietà!



INNO DI LODE: Gloria a Dio…



PREGHIERA DELL’ASSEMBLEA

+ Padre, sapiente e misericordioso, donaci di ascoltare con attenzione e amore la parola del tuo Figlio che ancora oggi risuona nella Chiesa, radunata nel suo Nome. Potremo così accoglierlo e servirlo come ospite nelle persone che incontriamo. Egli è Dio… Amen!



LITURGIA DELLA PAROLA



Dal libro della Genesi

18,1-10

In quei giorni, il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno. Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, dicendo: «Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo. Si vada a prendere un po’ d’acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero. Andrò a prendere un boccone di pane e ristoratevi; dopo potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo». Quelli dissero: «Fa’ pure come hai detto». Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: «Presto, tre sea di fior di farina, impastala e fanne focacce». All’armento corse lui stesso, Abramo; prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo. Prese panna e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse loro. Così, mentre egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero, quelli mangiarono. Poi gli dissero: «Dov’è Sara, tua moglie?». Rispose: «È là nella tenda». Riprese: «Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio». Parola di Dio.



Salmo responsoriale - 14



R./ Chi teme il Signore, abiterà nella sua tenda.



Bonum est confidere in Domino.

Bonum sperare in Domino.



1. Colui che cammina senza colpa,

pratica la giustizia

e dice la verità che ha nel cuore,

non sparge calunnie con le sue parole.



2. Non fa danno al suo prossimo

e non lancia insulti al suo vicino.

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,

ma onora chi teme il Signore.


3. Non presta il suo denaro a usura


e non accetta doni contro l’innocente.

Colui che agisce in questo modo

resterà saldo per sempre.



Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi 1,15-20

Fratelli e sorelle. Ora io sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e do compimento in me a ciò che Cristo soffre oggi ancora a favore del suo corpo che è la Chiesa. Di essa sono diventato servitore, secondo la missione affidatami da Dio, di portare a compimento la sua Parola: il suo piano di salvezza, nascosto da sempre e a tutti, ma ora manifestato al suo popolo santo. A noi Dio volle far conoscere questo piano, grande e magnifico, che riguarda tutti: Cristo è in voi, speranza della gloria di Dio per voi. È lui infatti che noi annunziamo, ammonendo e istruendo tutti e ciascuno con ogni sapienza, per rendere tutti perfetti in Cristo.

Parola di Dio.

Alleluja, alleluja!

Beati coloro che custodiscono la parola di Dio con cuore integro e buono,
e producono frutto con perseveranza. Alleluja!



+ Dal vangelo secondo Luca

10,38-42

Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.

Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto il meglio e non le sarà tolto». Parola del Signore.



PROFESSIONE DI FEDE-SIMBOLO DEGLI APOSTOLI



Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.



LA PAROLA SI FA PREGHIERA



+ Fratelli e sorelle, invochiamo con salda fiducia il Signore, che sempre ci visita con la sua Parola.

R./ Fa’ che ti ascoltiamo, Signore!



1. Nella Chiesa, sappiamo accogliere chi viene da altre nazioni e scoprire così in ogni ospite la tua presenza. Fa’...



2. Estirpa da dentro di noi ogni ansia e preoccupazione, così da saper veramente ascoltare i bisogni degli altri. Fa’...



3. Ascoltare la tua parola e metterla in pratica, ci faccia vivere relazioni autentiche, motivate da un vero amore. Fa’...



4. Aiuta Sara, le ragazze e ragazzi che hanno ricevuto i Sacramenti nella loro crescita umana e cristiana. Fa’...



5. Rendici lieti, come l’apostolo Paolo, di soffrire con te per la tua Chiesa. Fa’…



DALLA PAROLA ALL’EUCARISTIA



+ Non Abramo per i suoi ospiti, o Marta per Gesù, ma Tu stesso, o Padre, ci prepari una mensa nella quale ascoltiamo la tua Parola e mangiamo il Pane che tu ci doni: Gesù Cristo, tuo Figlio... Amen!

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