giovedì 17 luglio 2008

Giornata Mondiale dei Giovani - Sidney

A che cosa servono le Giornate Mondiali della Gioventù (Gmg)?

Non da ora, e non perché magari questo Papa non rientra nelle mie simpatie, ma da anni mi sto chiedendo a che cosa servono le Giornate Mondiali della Gioventù. Nate non l’intento lodevolissimo di accostare i giovani alla fede, le Giornate mondiali, con la partecipazione del Papa, hanno sempre creato anche dei disagi dal punto di vista organizzativo. Già pretendere che tutti i ragazzi del mondo possano partecipare in un luogo determinato della terra, mi pare del tutto azzardato, per non usare un’altra parola. È vero che l’avventura fa parte dello spirito giovanile. Mi chiedo però fin dove l’avventura sia conforme allo spirito della Giornata. Penso anche al costo di un viaggio, e al costo di tutto l’apparato organizzativo. Come non sentire puzza di contributi pubblicitari? Gli introiti sono tutti puliti? Ma ciò che mi lascia perplesso è pormi la solita domanda: tutti quei giovani che hanno già partecipato alla Giornata Mondiale come sono tornati a casa, qual è stato il loro impegno nel mondo? Non vedo nelle nostre parrocchie un segno tangibile della loro presenza cristiana. Quali sono i frutti delle Giornate Mondiali della Gioventù?L’avventura rimane fine a stessa, e non si traduce poi nell’avventura cristiana.
Qualche nota di curiosità. Non la riporto solo per spirito critico. Ognuno è adulto per giudicare. A parte ciò che riguarda la sede o le abitudini del Papa, non mi va proprio giù la storia della indulgenza. Ma chi ci crede ancora? Non è grottesco concederla proprio ai giovani?
DonGiorgioDeCapitani.it

1 commento:

libreria regina pacis - lanciano ha detto...

é molto bello scrivere propri pensieri, proprie idee anche controcorrente, ma criticare un papa che a 81 anni suonati si sobbarca 20 e più ore di aereo per recarsi dall'altro capo del mondo per incontrare un pò di giovani (perchè 500mila, 2 milioni o 10 sono la stessa cosa) e parlare loro di Gesù come loro ne hanno bisogno, è ingiusto e anche un pò offensivo.
I govani vogliono sentirsi dire quello che il papa ha detto loro a sidney, a loreto, a colonia, parole forti e chiare. Bussiness ce ne è sempre stato, ma...!