sabato 9 maggio 2009

La Parola del Tempo Pasquale

Sui passi del Risorto
per incontrarlo vivo e presente
nella Comunità riunita in Lui


Celebriamo dalla Pasqua alla Pentecoste la vita nuova che Gesù ha donato all’umanità nella sua morte e risurrezione.
Le letture della Parola di Dio, in particolare dei vangeli, ci annunciano le manifestazioni diverse dell’unico volto glorioso del Risorto e il suo incontro con donne uomini, spesso increduli e smarriti, che Lui fa capaci di testimoniarlo (Atti degli Apostoli) e di renderlo credibile (Lettere apostoliche).
Nella sua Parola Egli continua a comunicare anche a noi la gioiosa notizia della sua definitiva vittoria sulla morte.
La comunica a donne sbalordite (Veglia);
ad apostoli affannati e increduli (Domenica);
nella propria carne al discepolo ancora ferito e accecato dall’odio (II domenica);
a discepoli delusi (III domenica).
come Pastore che offre la sua vita (IV dom.);
come vite che feconda noi tralci (V dom.);
un’inedita esperienza d’amore reciproco (VI);
come presenza che si sottrae allo sguardo ma non dal cuore che lo ama (Ascensione);
donandoci la forza di testimoniarlo ogni giorno nella carità e con gioia (Pentecoste).
E’ con questa straordinaria notizia, che riecheggia dalla bocca del Risorto e riflessa fino a noi da ogni frammento di vita, tutto l’universo si rianima e l’umanità si ridesta per una speranza che non può più morire.

p. R*

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