sabato 16 gennaio 2010

Giornata Nazionale del Dialogo Ebreo-Cristiano 2010


Giornata del Dialogo Ebreo-Cristiano
17 gennaio 2010 - La quarta Parola:
«Ricordati del giorno di Sabato per santificarlo» Esodo 20,8

1. Dio santifica il Settimo Giorno
Il settimo giorno viene benedetto e santificato dal Creatore (Genesi 2,1-4; Esodo 20,8). Una santificazione che Israele continuamente celebra nell’ascolto della Parola di Dio, nel riposo, nella lode, nella comunione gioiosa, nel ricordo della Creazione, dell’Alleanza e della liberazione pasquale. In questo modo la consacrazione sabbatica, misticamente raffigurata nella consacrazione nuziale, si apre alla speranza nell’attesa messianica di un Sabato eterno (Salmo 89).

2. La santificazione nell’ascolto
La lettura della Torah davanti alla comunità riunita viene celebrata con particolare solennità, tra canti e benedizioni… nei Sabati, nei giorni festivi...

3. La santificazione nel riposo e nella gioia
I preparativi per il Sabato coinvolgono l’intera famiglia. Un onore particolare tocca alla sposa e madre di famiglia, che, simbolicamente, rappresenta il Sabato stesso: a lei spetta di accendere le gioiose luci della festa, dopo aver in precedenza cucinato.. predisponendo ogni cosa perché il riposo di tutta la casa si accompagni agli affetti, ai sentimenti di ospitalità…

4. In comunione con l’umanità e con il Creato
Il ricordo della Creazione apre lo spirito alla comunione con ogni creatura, e in particolare con ogni persona umana, nella quale si rispecchia e rivela l’immagine divina (Es 31,15-17)… riassumendo le dimensioni sociali ed ecologiche tipiche della cultura contemporanea
(Es 23,12).

5. Il Sabato è fatto per l’uomo
Anche il Vangelo testimonia questo stesso spirito che pone l’uomo al centro (Marco 2,27).

6. Ricordo dell’Alleanza e attesa di redenzione
Il Sabato significa la presenza di Dio, la sua relazione con l’uomo, amorevole e misericordiosa… ripropone l’Alleanza (Es 31, 16) e il ricordo della redenzione pasquale (Deut 5, 15). Perciò questo giorno si colma anche di attesa messianica e di speranza di una pienezza futura, rappresentate dall’immagine del Sabato come regina e come sposa…

7. I gesti della fraternità e della pace
Ebrei e cristiani sono sollecitati dalla divina volontà a porsi a servizio gli uni degli altri e per il bene del prossimo, dell’umanità e dell’intero universo creato. I gesti di fraternità, di pace anticipano e preparano il grande Sabato messianico: l’aurora della redenzione.






Nessun commento: