domenica 27 marzo 2011

Una comunità che celebra: La liturgia domenicale della IV Domenica di Quaresima A - 27 marzo 2011

GESU’ IN NOI E TRA NOI, È FONTE DI VITA


INVOCAZIONE DELLO SPIRITO
 
Vieni, Spirito creatore, vieni, vieni!

Spirito santo, tu sei l’acqua sgorgata
dalla roccia, per il popolo nel deserto;
Spirito santo, tu sei la presenza di Dio
che noi mettiamo sempre alla prova.*

Spirito santo, tu sei la roccia che
ci salva, la voce che a Dio ci conduce.*

Spirito santo, tu sei la speranza nell’amore di Dio, che non ci delude;
Spirito santo, tu sei l’amore che Dio ha riversato nei nostri cuori.*

Spirito santo, tu sei il desiderio, la sete che Dio ha di incontrare ciascuno di noi;
Spirito santo, tu sei il dono di Dio per chi, con fede, gli chiede da bere.*
Spirito santo, tu sei la sorgente di acqua viva che Gesù ci dona;
Spirito santo, tu sei ora il vero tempio nel quale possiamo incontrare Dio.*
INVOCAZIONI PENITENZIALI

Figlio Gesù, che dimostri l’amore del Padre morendo per noi: Signore, pietà!
Cristo risorto, che sei acqua viva per la nostra sete d’amore: Cristo, pietà!
Signore Gesù, che ci conosci nell’intimo e non ci giudichi mai: Signore, pietà!

PREGHIERA DELL’ASSEMBLEA - COLLETTA

+ O Padre, sorgente della Vita, tu offri ad ogni uomo riarso dalla sete l’acqua viva del tuo amore che sgorga dalla roccia, Cristo salvatore. Donaci il tuo Spirito perché possiamo fidarci di te e annunciare la meraviglia di essere amati da te. Per il nostro Signore… Amen!

LITURGIA DELLA PAROLA
Dal libro dell’Esodo
17,3...6a

In quei giorni. Il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse: «Perché ci hai fatto salire dall’Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?». Allora Mosè gridò al Signore, dicendo: «Che cosa farò io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!». Il Signore disse a Mosè: «Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani d’Israele. Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e va’! Ecco, io starò davanti a te là sulla roccia, sull’Oreb; tu batterai sulla roccia: ne uscirà acqua e il popolo berrà».
Gli Israeliti misero alla prova il Signore dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi o no?!». Parola di Dio!

Salmo responsoriale - 94
R/ Bonum est confìdere in Domino. Bonum sperare in Domino.

1. Venite, esultiamo per il Signore,
egli, roccia della nostra salvezza.
Avviciniamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con musiche e canti.

2. Davanti al Signore che ci ha fatti:
è lui il nostro Dio e noi popolo
del suo pascolo, gregge che egli conduce.

3. Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come nel deserto,
dove mi tentarono i vostri antenati:
mi misero alla prova
pur avendomi visto all’azione».



Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani 5,1-2.5-8

Fratelli e sorelle. Siamo nella pace, nel giusto rapporto con Dio perché ci siamo fidati del Signore nostro Gesù Cristo. Attraverso di lui, perché crediamo in lui, possiamo accostarci a Dio che ci ama gratuitamente e che ci accoglie come suoi. Siamo orgogliosi di essere saldi nella speranza che Dio ci farà partecipi alla sua gloria. Questa speranza non ci delude, perché Dio ha riversato il suo amore nei nostri cuori per mezzo dello Spirito santo che ci ha donato. Infatti, eravamo ancora incapaci di avvicinarci a Dio, quando Cristo, nel tempo stabilito, morì per i peccatori.
E’ difficile che qualcuno disposto a morire per uno fedele a Dio; forse darebbe la vita per una persona buona. Ma Dio dimostra che ci ama perché, mentre ancora eravamo peccatori, Cristo è morto per noi. Parola di Dio!

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Signore, tu sei veramente il salvatore del mondo; dammi dell’acqua viva, perché io non abbia più sete.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

+ Dal vangelo secondo Giovanni 4,1...42

Gesù lasciò la Giudea e ritornò in Galilea; doveva passare per la Samarìa. Ora, arriva ad una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo.

Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» [i Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani]. Gesù le risponde:

«Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le risponde:

«Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna».

«Signore, gli dice la donna, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». Le dice Gesù: «Va’ a chiamare tuo marito e ritorna qui». Gli risponde la donna: «Io non ho marito».

Gesù le dice: «Hai detto bene: “Io non ho marito”. Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero».

Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa».

Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te».

In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: «Che cosa cerchi?», o: «Di che cosa parli con lei?». La donna intanto lasciò la sua anfora, andò in città e disse alla gente: «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?».

Uscirono dalla città e andavano da lui.

Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni.

Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo». Parola del Signore!



PROFESSIONE DI FEDE-SIMBOLO DEGLI APOSTOLI
Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

LA PAROLA SI FA PREGHIERA
+ Fratelli e sorelle carissimi, Gesù si ferma e ci aspetta perché noi possiamo aprirgli il cuore e ricevere da lui il dono dell’amore del Padre. Per questo lo invochiamo con fiducia:
R./ Apri il nostro cuore, Signore!

R./ Apri il nostro cuore, Signore!
1. Ti chiediamo che la Chiesa vada incontro a chi ti cerca ed ha bisogno di te e della tua parola di Vita.
2. Ti chiediamo che i governanti delle nazioni si impegnino a creare un clima di distensione e di aiuto reciproco.

3. Ti chiediamo che nelle nostre società ci sia più rispetto e stima per le donne.

4. Ti chiediamo di ispirare la giustizia nel difendere e condividere i beni della terra, come l’acqua e l’energia.

5. Ti chiediamo di donarci sempre l’acqua della Vita, che è la tua Parola, per la sete nostra e di chi ci è vicino.
6. Ti chiediamo di non farti attendere troppo, mentre tu hai sete di noi, per essere in noi fonte di Vita.

7. Ti chiediamo che il Pane e il Vino, diventando tuo Corpo e Sangue, siano per noi anticipo della Vita eterna.
Intenzioni particolari della comunità
DALLA PAROLA ALL’EUCARISTIA

+ Ti ringraziamo, Padre che ci dai appuntamento nel tuo Figlio Gesù. C’è sempre un pozzo dove lui si fa incontrare e, scavando nel nostro cuore, fa sgorgare un’acqua che disseta per sempre: il tuo amore infinito ed eterno. Amen!

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA EUCARISTICA-ACCLAMAZIONI

+ Prendete, e mangiate… bevetene… di me.
- Grazie, Gesù, che ci vuoi bene!

+ Mistero della fede!
- Tu ci hai rendenti con la tua Croce
e la tua Risurrezione.
Salvaci, o Salvatore del mondo!

+ Celebrando - Noi ti ringraziamo o Padre!
+ Ti preghiamo… - Un cuor solo, un’anima sola per la tua gloria, o Padre!
+ Ricordati… - Ricordati, o Padre!

ALLA COMUNIONE


“Chi ha sete venga a me e beve, chi crede in me e fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo cuore”.

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