sabato 20 giugno 2009

Una comunità che celebra - La liturgia domenicale: 21 giugno 2009 - Domenica XII Anno B

GESU' che VINCE le nostre PAURE


Invocazione penitenziale

Signore Crocifisso, fa’ di noi nuove creature e abbi pietà di noi!
Signore pietà!

Cristo Signore, la tua presenza vinca le nostre paure e salvaci!
Cristo pietà!

Signore Risorto, morto in croce per tutti, facci rinascere e credere in te!
Signore pietà!

Inno di lode: Gloria a Dio…

Preghiera dell’Assemblea

Rendi salda, o Signore, la fede del popolo cristiano, perché non ci esaltiamo nel successo, non ci abbattiamo nelle tempeste, ma in ogni evento riconosciamo che tu sei presente e ci accompagni nel cammino della storia.
Tu che vivi e regni... Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

Dal libro di Giobbe 38,1.8-11

Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all’uragano:
«Chi ha chiuso tra due porte il mare,
quando usciva impetuoso dal seno
materno,quando io lo vestivo di nubi
e lo fasciavo di una nuvola oscura,
quando gli ho fissato un limite,
gli ho messo chiavistello e due porte
dicendo: “Fin qui giungerai e non oltre
e qui s’infrangerà l’orgoglio
delle tue onde”?». Parola di Dio.

Salmo responsoriale (106)

R./ Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre.

[Misericordias Domini in aeternum cantabo!]

Coloro che scendevano in mare sulle navie commerciavano sulle grandi acque,
videro le opere del Signoree le sue meraviglie nel mare profondo.
Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,che fece alzare le onde:salivano fino al cielo,
scendevano negli abissi;si sentivano venir meno nel pericolo.
Nell’angustia gridarono al Signore,ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
La tempesta fu ridotta al silenzio,tacquero le onde del mare.
Al vedere la bonaccia essi gioirono,ed egli li condusse al porto sospirato.
Ringrazino il Signore per il suo amore,per le sue meraviglie a favore degli uomini.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
9,11-15

Fratelli, l’amore del Cristo ci possiede; e noi sappiamo bene che uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro. Cosicché non guardiamo più nessuno alla maniera umana; se anche abbiamo conosciuto Cristo alla maniera umana, ora non lo conosciamo più così. Tanto che, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove.
Parola di Dio.

Alleluja, alleluja!
Un grande profeta è sorto tra noi, e Dio ha visitato il suo popolo. Alleluja!

Dal vangelo secondo Marco 4,35-41
In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».
Parola del Signore.

Professione di Fede
- Simbolo Niceno Costantinopolitano -

La Parola si fa Preghiera

Come gli apostoli, anche noi ci rivolgiamo con fiducia al Signore Gesù, morto e risorto per noi, perché con la sua pace ci doni forza e coraggio nelle tempeste della vita. Con la fiducia di essere esauditi, acclamiamo:

R./ Sii benedetto, Signore nostro Dio!

- Ti lodiamo e ti benediciamo, Signore, per il dono e la bellezza della tua creazione: fa' che sappiamo apprezzarla e custodirla da chi la vuole sfruttare e distruggere, preghiamo.

- Ti lodiamo e ti benediciamo, Signore, per la tua Chiesa che annuncia l'amore che hai manifestato per gli uomini, e ti chiediamo di non vivere più per noi stessi, ma per Te e per i nostri fratelli, preghiamo.

- Ti lodiamo e ti benediciamo, Signore, perché nelle tempeste della vita tu sei sempre al nostro fianco: fa' che non dubitiamo mai del tuo amore e della tua presenza, anche quando ci sentiamo minacciati, preghiamo.

- Ti lodiamo e ti benediciamo, Signore, per il dono di te stesso a Francesco e a Gianluca,
e ti chiediamo che crescano nella tua amicizia fino alla piena maturità in Te, preghiamo.

- Ti lodiamo e ti benediciamo, Signore, per il bene che hai seminato in tante persone di buona volontà, che nel mondo si impegnano per difendere i diritti umani, preghiamo.

- Ti lodiamo e ti benediciamo, Signore, per la gioia della risurrezione che ogni domenica celebriamo, e fa' che possiamo testimoniarla con una concreta coerenza di vita, preghiamo.

Dalla Parola all’Eucaristia

Ti ringraziamo, o Dio nostro Padre, che hai ridestato dal sonno della morte il tuo Figlio Gesù perché calmi le nostre tempeste e plachi le onde, azzittisca le nostre paure.
Il pane e vivo che ti presentiamo siano segno che “all’altra riva” tu ci attendi per stare con noi.
Per Cristo, nostro Signore. Amen.

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