sabato 31 ottobre 2009

Una comunità che celebra

GESU’, nostra VITA e RISURREZIONE


Antifona d'ingresso
Gesù è morto ed è risorto;
così anche quelli che sono morti in Gesù Dio li radunerà
insieme con lui. E come tutti muoiono in Adamo, così tutti in Cristo
riavranno la vita. (1Ts 4,14; 1Cor 15,22)

Invocazione penitenziale

Signore, nostra Vita, abbi pietà di noi.
Signore, pietà!
Cristo Risorto, nostra Pasqua,
abbi pietà di noi. Cristo, pietà!

Signore, nostra Risurrezione,
abbi pietà di noi. Signore, pietà!


Preghiera dell’Assemblea

+ Ascolta, o Padre, la preghiera che la comunità dei credenti innalza a te nella fede del Signore risorto, e conferma in noi la beata speranza che insieme ai nostri fratelli defunti risorgeremo in Cristo a vita nuova.
Per il nostro Signore... Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

Dal libro di Giobbe
19,1.23-27a

Rispondendo Giobbe prese a dire: «Oh, se le mie parole si scrivessero,se si fissassero in un libro,fossero impresse con stilo di ferro
e con piombo, per sempre s’incidessero sulla roccia! Io so che il mio redentore
è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
Dopo che questa mia pelle
sarà strappata via, senza la mia carne, vedrò Dio. Io lo vedrò, io stesso,
i miei occhi lo contempleranno
e non un altro».

Parola di Dio.

Salmo responsoriale - 26

R./ Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
Una cosa ho chiesto al Signore,q
uesta sola io cerco:abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto.
Sono certo di contemplare
la bontà del Signorenella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
5,5-11

Fratelli, la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui.
Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.
Parola di Dio.

Alleluja, alleluja!
Questa è la volontà del Padre mio:
che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò
nell’ultimo giorno, dice il Signore.
Alleluja!

+ Dal vangelo secondo Giovanni
6,37-40

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Parola del Signore!

Professione di Fede-Simbolo degli Apostoli

Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

La Parola si fa Preghiera

+ Fratelli e sorelle, la meta della nostra speranza è l’abbraccio amoroso e appassionato del Padre, che ci attende nella gloria del Cielo. Chiediamogli di attirarci a sé e ci sostenga nelle prove della vita terrena.
R./ Donaci la Vita, o Padre!

1. Per la Chiesa, santa e peccatrice, i credenti non si scoraggino per le mancanze e le sconfitte, ma perseverino nel santo viaggio che li condurrà nella comunione in Te; preghiamo.
2. Per i fratelli e le sorelle che sono perseguitati per il Vangelo, trovino il coraggio di testimoniare; preghiamo.
3. Per chi si impegna ad aiutare i poveri, e promuove il bene comune; preghiamo.

4. Per chi soffre nel corpo e nello spirito, sia unito a Cristo, crocifisso e risorto; preghiamo.

6. Chi muore solo o in modo violento, sia accolto dal tuo amore; preghiamo.

7. Per noi che partecipiamo a questa assemblea eucaristica, anticipo della nostra risurrezione, coltiviamo con l’amore ogni germe di vita; preghiamo.

Dalla Parola all’Eucaristia

+ Ti ringraziamo, o Padre, che in Gesù crocifisso hai vinto la morte e in Lui risorto ci spalanchi la Vita senza fine.
Il pane e vino, che ti portiamo, siano nostro cibo di salvezza e farmaco di immortalità. Per Cristo... Amen!


Preghiera Eucaristica - Acclamazioni

+ Prendete, e mangiate… per voi.
- E’ il Signore Gesù: si offre per noi!

+ Prendete, e bevetene… memoria di me.
- E’ il Signore Gesù: si offre per noi!

+ Mistero della fede!

Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta!

alla Comunione

Dice il Signore:
“Io sono la risurrezione e la vita.
Chi crede in me,
anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me,
non morrà in eterno”.

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Dal libro del profeta Isaìa 25, 6a.7-9

In quel giorno, preparerà il Signore
degli eserciti per tutti i popoli,
su questo monte,
un banchetto di grasse vivande.
Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre distesa su tutte le nazioni.
Eliminerà la morte per sempre.
Il Signore Dio asciugherà le lacrime
su ogni volto, l’ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza».
Parola di Dio.

Salmo responsoriale - 24 (25)

R/. Chi spera in te, Signore, non resta deluso.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Allarga il mio cuore angosciato,
liberami dagli affanni.
Vedi la mia povertà e la mia fatica
e perdona tutti i miei peccati.
Proteggimi, portami in salvo;
che io non resti deluso,
perché in te mi sono rifugiato.
Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8, 14-23

Fratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L’ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio. […]
Parola di Dio.

Alleluia, alleluia!
Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi
fin dalla creazione del mondo.
Alleluia!

+ Dal Vangelo secondo Matteo
25, 31-46

In quel tempo. Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

Parola del Signore.

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