sabato 4 settembre 2010

... di nuovo in cammino

Riprendiamo in questa domenica non soltanto il solito orario delle celebrazioni e il foglietto di 4 pagine. Questi sono il segno che stiamo anche riprendendo anche “il ritmo ordinario” della nostra vita comunitaria di parrocchia.


Durante l’estate siamo un po’ più “dispersi” anche se alcuni momenti sono stati particolarmente intensi: “il camposcuola medie”; “la tendopoli” per alcuni giovani; la tragica morte di Cristian; le tradizionali Feste dell’Assunta e di San Rocco…

E’ stato anche il tempo di alcuni interventi nella nostra chiesa parrocchiale: il nuovo ingresso a vetri, il restauro delle panche, il riadeguamento liturgico del presbiterio: altare - ambone – sede - battistero - custodia eucaristica… tutti elementi non solo architettonici, ma evocativi e simbolici che ci permettono di celebrare con maggior efficacia la presenza del Signore risorto nella nostra assemblea liturgica. Appena sarò possibile vorrei illustrare dettagliatamente il perché di questi adeguamenti e il loro significato architettonico e liturgico.

All’inizio dell’estate ci siamo anche riuniti come consiglio pastorale per dare uno sguardo d’insieme ad un possibile itinerario unitario di formazione che abbia come riferimenti essenziali la Parola di Gesù che ci sarà donata nel 2010-2011 dal vangelo di Matteo (ciclo A) e dall’esperienza storica che siamo condividendo, sempre più globalizzata ed intricata, anche livello nazionale.

Non è il momento di analisi socio politiche od economiche… siamo già abbastanza bombardati in questo senso dai mezzi di comunicazione: TV, giornali, internet….

Vorrei riportare stralci di una riflessioni che ho proposto anche al consiglio. La trovo molto stimolante e orientativa.

“Il Vangelo ci dice che sono gli uomini e le donne, la nostra umanità, che à sapore alla vita…; uomini e donne in quanto tali!


…spesso dimentichiamo di tornare alla bellezza e alla sensatezza della nostra umanità. Siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio! …aprire la nostra umanità all’invasione della vita nuova, all’immersione nella vita di Cristo …se questa vita è illuminata dalla fede


…se sei cristiano non puoi nasconderti!


…essere un fatto pubblico con cui tutti possono confrontarsi. Vi chiedo di non chiudervi nelle vostre sacrestie o di non diventare una collezione di bonsai, ma una foresta di


persone. Eppure abbiamo ridotto il Vangelo


a galateo. La verità di Dio abita dovunque c’è una sua immagine, in ogni volto umano.


Per tutti noi è scritta a metà: metà nella sua parola e l’altra nella vita degli uomini.


A noi aiutare l’incontro e la scoperta“

(+ Domenico Sigalini).



Sono espressioni forti, che riguardano anzitutto noi adulti, perchè cogliamo quotidianamente l’invito di Gesù a “camminare dietro di Lui”, non da soli, ma in una compagnia che non ci siamo scelti e che ci è stata donata: la comunità cristiana parrocchiale.



P. Roberto G.

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