“Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri”.
(Paolo ai Tessalonicesi 5,6)
Potrebbe sembrare la campagna del ministero della salute contro l’abuso di sostanze alcoliche: Non guidare in stato di ebbrezza.
L’invito di Paolo è per noi, figli della luce (illuminati da Cristo), a non dormire come gli altri,
a non farci addormentare dalle opinioni che circolano sulla salute, sulla tutela dell’ambiente,
sullo spreco dello risorse naturali come l’acqua, sulla preoccupante crisi economica…
Non possiamo e non dobbiamo dormirci su!
Non avremo mai un mondo migliore, se non modifichiamo le nostre attuali esigenze di vita,
se non puntiamo su uno stile di vita più sobrio che sa valutare e scegliere l’essenziale
e non il superfluo; che ha al centro non i propri bisogni, ma il bene di tutti; che sa usare le cose
e amare le persone… non il contrario!
Se tutti avranno la possibilità di star bene, starò meglio anch’io!
Buon principio per l’attuale crisi economica mondiale. p. R*
sabato 22 novembre 2008
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